“Non solo poche mele marce, manca la prevenzione e aumenta la violenza delle polizie”. È questa la tesi di Salvatore ‘Turi’ Palidda, sociologo tra i pochi accademici in Italia ad aver fatto ricerca sull’operato delle polizie: “Il G8 non è stato il punto più basso, ma l’inizio di un escalation di violenze e abusi da parte di forze dell’ordine – argomenta il docente dell’Università di Genova autore del libro ‘Polizie, sicurezza e insicurezze’ – non c’è stata nessuna autocritica né cambiamento, dall’analisi dei casi di persone picchiate e in alcuni casi morte durante l’arresto o la detenzione emerge una totale mancanza di prevenzione e una sistematica copertura dei responsabili”. Alla presentazione dell’ultimo libro del docente universitario anche Vittorio Agnoletto e Lorenzo Guadagnucci, che hanno presentato gli aggiornamenti presenti nella riedizione del loro libro del 2011 ‘L’eclisse della democrazia’. A moderare l’incontro, nella seconda giornata di celebrazioni del ventennale dai giorni di Genova Marco Preve, a sua volta autore nel 2014 del libro ‘Il partito della polizia: Il sistema trasversale che nasconde la verità degli abusi e minaccia la democrazia’. “Bisogna prendere esempio da Black Lives Matter, non basta denunciare gli abusi – ha concluso Palidda – è necessario anche iniziare a rivendicare il definanziamento delle forze di polizia, che in questi due anni di pandemia sono state abbondantemente sovvenzionate e potenziate, quando sarebbero serviti ispettori del lavoro e operatori socio-sanitari”