Calcio

“Gylfi Sigurdsson arrestato con l’accusa di pedofilia”: il calciatore dell’Everton citato dai giornali islandesi

Il calciatore, che gioca regolarmente nella Nazionale del suo Paese, al momento è stato rilasciato su cauzione. La polizia ha sequestrato materiale durante la perquisizione a casa e le indagini proseguono La società l'ha sospeso

Il calciatore dell’Everton arrestato con l’accusa di pedofilia, secondo i media islandesi, è Gylfi Sigurdsson. Il 31enne trequartista sarebbe stato raggiunto nella sua abitazione dalla Greater Manchester Police e poi rilasciato su cauzione dopo l’interrogatorio.

Il club di Liverpool, che milita in Premier League, in una nota ha confermato di aver sospeso un suo giocatore “in attesa della conclusione delle indagini”, ma non ha rivelato la sua identità per motivi legali. A tirare in ballo Sigurdsson è stato il più popolare sito d’informazione islandese Morgunbladid e anche il Liverpool Echo.

Il giocatore arrestato, aveva svelato il Mirror, gioca regolarmente nella Nazionale del suo Paese e ha 31 anni. In seguito il sito del quotidiano islandese ha svelato la sua identità, aggiungendo che il calciatore non era stato convocato per un’amichevole disputata lo scorso venerdì e che la moglie ha cancellato i suoi profili social nelle scorse ore.

Una fonte interna alla polizia ha spiegato rivelato che, nella perquisizione della sua abitazione da parte degli agenti, “diversi oggetti sono stati sequestrati, e che l’uomo è stato interrogato in relazione a reati molto gravi” commessi nei confronti di un minore.

Sempre fonti della polizia – riportati dai media inglesi – riferiscono che il giocatore, dopo un primo interrogatorio, è stato rilasciato su cauzione in attesa di ulteriori indagini. I primi commenti che filtrano dal club è che lo spogliatoio sarebbe rimasto scioccato alla notizia. La società ha poi confermato di “aver sospeso un calciatore della prima squadra” in attesa di indagine da parte della polizia e assicurato supporto all’inchiesta, anticipando che “non rilascerà ulteriori dichiarazioni sull’argomento”.