Tra gli scali che hanno visto il maggior numero di passeggeri, al primo posto c'è Roma Fiumicino, uno degli aeroporti rimasti più attivi durante i primi mesi della pandemia, che ha comunque perso il 77,5% di presenze rispetto al 2019. Ryanair primo vettore operante in Italia
Il 2020 è stato l’anno nero del traffico aereo. A confermarlo è il rapporto Enac 2020 presentato oggi che certifica un crollo dei passeggeri transitati negli aeroporti italiani del 72,5% rispetto al 2019: poco meno di 53 milioni. La pandemia ha infatti avuto un impatto devastante sul settore, a livello nazionale come nel resto del mondo, sebbene il traffico nazionale abbia registrato un calo più modesto di quello internazionale: rispettivamente -61,1% e -78,3% rispetto all’anno precedente. Il periodo di lockdown, alternato alle restrizioni dovute alla pandemia, ha portato ad un fermo quasi totale dei voli passeggeri in alcuni aeroporti nazionali.
Tra gli scali che hanno visto il maggior numero di passeggeri, al primo posto c’è Roma Fiumicino, uno degli aeroporti rimasti più attivi durante i primi mesi della pandemia, che ha comunque perso il 77,5% di presenze rispetto al 2019 (circa 9,7 milioni di passeggeri). Al secondo posto tra gli scali che hanno perso di più c’è Milano Malpensa (-74,9%, 7,2 milioni di passeggeri) e Bergamo (-72,2%, 3,83 milioni).
Nella lista delle compagnie più utilizzate, ancora una volta Ryanair si conferma il primo vettore operante in Italia, con oltre 11,8 milioni di passeggeri trasportati. Alla compagnia irlandese segue, con ampio distacco, Alitalia con 6,5 milioni di passeggeri e EasyJet con 3,5 milioni. Ma Alitalia supera, anche se di poco, Ryanair nella graduatoria dei primi vettori per il traffico nazionale (4.388.984 passeggeri trasportati dall’ex compagnia di bandiera contro i 4.081.277 della low cost). I dati trasmessi dalle società di gestione hanno consentito di stimare una perdita economica complessiva subita dal sistema di oltre 1 miliardo di euro nel solo periodo marzo-settembre 2020.
Per quanto riguarda i diritti dei passeggeri, il rapporto evidenzia come l’Enac abbia gestito oltre 5mila tra segnalazioni e reclami degli utenti. Per l’anno 2020 per le sanzioni irrogate dall’ente responsabile della tutela dei diritti dei passeggeri in caso di negato imbarco, cancellazione o ritardo prolungato di un volo sono state accertate entrate per 313.333,26 euro.