Una 60enne si spaccia per un’esperta di gemme e ruba diamanti dal valore di 5 milioni di euro sostituendoli con dei sassi da giardino. Sembra la trama di un film e invece è successo davvero a Londra. A ricostruire l’incredibile vicenda è il quotidiano Telegraph: i fatti sono successi nel 2016 nella prestigiosa gioielleria Boodles a Londra e sono tornati alla ribalta in questi giorni perché si sta tenendo nella capitale britannica il processo a carico di Lulu Lakatos, la donna di origine romena ma residente in Francia accusata di esse3re la responsabile del furto. All’epoca 55enne, si era finta una esperta di gemme preziose di nome Anna ed era riuscita a farsi assumere come consulente da diversi imprenditori russi che volevano acquistare gioielli da Boodles. Così, si era presentata nella gioielleria di Myafaire si era fatta ricevere dal proprietario, Nicholas Wainwright, dichiarando che era incaricata dell’acquisto di diversi diamanti: così ha avuto accesso al caveau dove le sono stati sottoposti sette diamanti, tra cui uno del valore di oltre 2,5 milioni di euro.
Così, ha iniziato ad esaminarle e ha approfittato di un attimo di distrazione del proprietario – chiamato da un sedicente uomo d’affari russo – per sostituire i diamanti con i dei piccoli sassi. Poi con una scusa aveva salutato e se ne era andata, lasciando la Gran Bretagna. Le preziose gemme dovevano essere in una custodia chiusa con lucchetto, al sicuro nel caveau della gioielleria, ma quando l’esperto di diamanti di Boodles, insospettitosi, è andato ad aprire l’astuccio, dentro vi ha trovato sette piccoli sassolini, come ha raccontato al tribunale di Southwark nel processo che vede Lulu Lakatos accusata di far parte di un’organizzazione criminale internazionale specializzata nella ricettazione.
“I diamanti sono stati rubati dall’imputata con destrezza di mano“, ha detto il procuratore in aula. Le gemme rubate, del valore corrispondente a 4,8 milioni di euro, includevano un diamante da 20 carati per il valore di oltre 2,5 milioni di euro. La rapina era un piano ben orchestrato e che ha avuto diversi complici. Lakatos e’ stata arrestata in Francia su mandato di arresto europeo, a settembre del 2020, e poi estradata nel Regno Unito. Il processo a suo carico è ancora in corso.