Dieci giovani sono rimasti feriti, uno in maniera grave ma non è in pericolo di vita, in una sparatoria avvenuta la notte scorsa nel discopub Yachting club di San Vito, a Taranto: a quanto si apprende, nel locale era in corso una serata organizzata da studenti universitari, con la presenza di oltre 300 persone.
Secondo una prima ricostruzione, al culmine di una rissa scaturita dal litigio tra due gruppi di giovani, uno di Grottaglie e l’altro del quartiere Tamburi, un ragazzo avrebbe impugnato una pistola calibro 9 cominciando a sparare e colpendo quattro ragazze e sei ragazzi tra i 20 e i 28 anni.
L’inchiesta è affidata alla Squadra Mobile, guidata dal vice questore Fulvio Manco, e coordinata dal procuratore aggiunto Maurizio Carbone e il sostituto Enrico Bruschi. Un 37enne, residente nel rione Tamburi, è stato fermato con l’accusa di tentato omicidio. L’uomo avrebbe avuto una discussione con un pregiudicato 28enne di Grottaglie e poi avrebbe esploso i colpi ferendolo agli arti inferiori.
Tutti i feriti sono stati trasportati in pronto soccorso con ambulanze del 118: in otto sono già stati dimessi dopo essere stati medicati dai sanitari. Il 28enne obiettivo dei primi spari è invece ricoverato nel reparto di Ortopedia e quello che versa in condizioni più gravi si trova in prognosi riservata – ma non è in pericolo di vita – nel reparto di Chirurgia vascolare dell’ospedale Santissima Annunziata e, a quanto apprende Ilfattoquotidiano.it, rischia di perdere una gamba.