“Quello che sta emergendo in queste ore è che il soggetto che è morto era un plurigiudicato su cui pendevano due richieste di espulsione. Quello che è accaduto è stato un drammatico episodio di legittima difesa”. A distanza di qualche ora da un primo video su quanto accaduto a Voghera, dove l’assessore leghista alla Sicurezza, Massimo Adriatici, è stato arrestato con l’accusa di aver sparato e ucciso un 39enne di origine straniera, Matteo Salvini torna a parlare del fatto. “Se è normale girare con un’arma? Se una persona ha il porto d’armi, sì – dice ancora il leader della Lega – Se è normale che fosse carica? Lasciamo che siano i magistrati a ricostruire quello che è successo”. Quindi l’ex ministro dell’Interno insiste: “La vittima aveva aggredito colui che si è difeso”. E sull’ipotesi di “clima da Far West”, come lo hanno definito alcuni esponenti politici, Salvini prosegue: “Se fosse stato espulso ora staremmo parlando di altro”. Matteo Salvini, quindi, glissa sulla richiesta di presa di distanza, arrivata da più parti: “In base a cosa prendo le distanze se non so ancora esattamente cosa è accaduto? Se è stato legittima difesa perché si è difeso dalla vittima, ha agito legittimamente”.