A vent’anni dal raid con il quale la polizia fece irruzione in piena notte nella scuola dove dormivano i manifestanti al termine delle contestazioni durante il g8 di Genova, la Diaz accoglie le vittime dei pestaggi e degli arresti illegittimi all’interno dei locali nei quali sono avvenuti. Nel cortile della scuola l’abbraccio solidale di oltre trecento persone: “Sono uno dei 93 che erano all’interno della scuola – ricorda davanti alla porta della palestra dove quella notte è stato svegliato a insulti, botte e manganellate il giornalista Lorenzo Guadagnucci – è un luogo di profonda vergogna dove abbiamo assistito a fin dove può arrivare lo spirito di impunità e l’abuso di polizia. Quanto successo qui non è ma stato ripudiato, siamo costretti a constatare che certe pratiche sono nella disponibilità delle forze dell’ordine e si è permesso che tali restassero”.
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