A vent’anni dal raid con il quale la polizia fece irruzione in piena notte nella scuola dove dormivano i manifestanti al termine delle contestazioni durante il g8 di Genova, la Diaz accoglie le vittime dei pestaggi e degli arresti illegittimi all’interno dei locali nei quali sono avvenuti. Nel cortile della scuola l’abbraccio solidale di oltre trecento persone: “Sono uno dei 93 che erano all’interno della scuola – ricorda davanti alla porta della palestra dove quella notte è stato svegliato a insulti, botte e manganellate il giornalista Lorenzo Guadagnucci – è un luogo di profonda vergogna dove abbiamo assistito a fin dove può arrivare lo spirito di impunità e l’abuso di polizia. Quanto successo qui non è ma stato ripudiato, siamo costretti a constatare che certe pratiche sono nella disponibilità delle forze dell’ordine e si è permesso che tali restassero”.

Articolo Precedente

Covid e Regione Lombardia, sanzione da 80mila euro all’Ats di Milano per la mancanza di privacy nel portale per i positivi al tampone

next
Articolo Successivo

Green pass, Richeldi: “Prezioso per l’interesse della società. I dati sui contagi simili a quelli di ottobre, è un rischio per i non vaccinati”

next