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Puglia, unica e inimitabile

La terra gentile d'Italia innamora a prima vista e conquista con la sua accoglienza generosa. Una terra dalla bellezza unica, difficile provare a contenere in una sola cornice i suoi sapori inimitabili, le sue coste infinite e diversissime, i suoi luoghi persi nel tempo e trasognati. E il Salento, crocevia di storie e culture, è quella spezia inconfondibile che rende unica una portata già eccezionale. 

Testo e Foto di S.Lucente - Alpitour World

Dici Puglia e subito vengono in mente le tonalità smeraldo del mare, il profumo del gelsomino e dell’ulivo, il giallo della campagna. Colori e odori che si accompagnano alla sensazione di essere in una terra unica, cullata dall’ondeggiare delle spighe di grano, animata dal ritmo della pizzica, allietata dalla generosa tavola locale. Pensate solo alle sue spiagge, risplendenti nei contrasti salentini accesi dal bianco delle pietre e dai colori del Mediterraneo, o nascoste tra il verde del Gargano, e poi provate per un attimo a immaginare di smarrirvi in luoghi persi nel tempo come i trulli di Alberobello o Castel del Monte. È così, la Puglia, ed è difficile anche non innamorarsene a prima visita, per poi farsi definitivamente conquistare dal suo modo di accogliere i viaggiatori e farli sentire a casa. Sarà per questo suo insieme di bellezza sfrontata e ospitalità genuina che la Puglia è considerata la terra gentile d’Italia, patria del buon vivere, meta ideale di ogni vacanza. Volgete lo sguardo intorno, e troverete campagne disseminate di ulivi e muretti a secco, cittadine fatte di vicoli stretti, chiese e palazzi ricamati nella pietra. Pensatealla Lecce barocca o alla Brindisi medievale, alla candida Otranto o alla Gallipoli incantata e la malia salentina vi prenderà per mano. Non è un caso, se questa penisola magica e assolata richiama ogni anno migliaia di visitatori desiderosi di tuffarsi nelle sue acque cristalline e di scoprirne miti e misteri, cercando la migliore soluzione per una vacanza in cui non doversi preoccupare d’altro se non godersi ogni bellezza. E non è un caso, se lungo questa costa si trovano alcune delle migliori destinazioni per una vacanza Bravo Club.

Il fascino irresistibile della costa idruntina

Accoccolato tra le mitiche Due Sorelle, gli iconici faraglioni che seguono Torre dell’Orso, e la bella Otranto, il Bravo Club Daniela emerge da pini secolari per affacciarsi lungo l’insenatura di Conca Specchiulla, un angolo di Puglia sorprendente come solo il Salento sa essere: falesie di tufo bianco si susseguono senza sosta a preziose calette bagnate da un mare così cristallino da poterne vedere i fondali, un bouquet dai colori pastello e ocra, sfumature verdi delle pinete e gli azzurri cangianti del mare. È solo una delle tante meraviglie che offre la costa idruntina. Pensatela come un diamante ricco di angoli e sfaccettature che insieme compongono una forma unica, e capirete l’incanto offerto dalla vicina spiaggia degli Alimini, bordata da dune sahariane, sabbia bianchissima che a tratti di colpo si fa nera, e un fondale dolce e mansueto. Alle sue spalle, una tra le più belle aree naturali di tutta la regione, oltre mille ettari di Oasi protetta che avvolgono i laghi Alimini Grande, salmastro, e Alimini Piccolo. Entrateci, e vi troverete circondati da una vegetazione rigogliosa dove spuntano rare orchidee di palude e specie praticamente estinte altrove, e si riescono a osservare cicogne bianche, fenicotteri e gru. Uno spettacolo unico, come la preistorica Valle delle Memorie, conca arsa dal sole che conserva il mistero di ancestrali dolmen e menhir e masserie settecentesche a costellare gli aspri dintorni della zona protetta. Nel suo insieme, uno scenario grandioso, dove recita la sua parte di protagonista assoluto un mare caraibico ammirato in tutto il mondo. Poco più a sud, la celebre e suggestiva Baia dei Turchi con la sua bianca e finissima sabbia, dove secondo tradizione sbarcarono i soldati Ottomani che nel 1480 misero a ferro e fuoco la città di Otranto. Solo un lontano ricordo, pallido come la sabbia candida che caratterizza una spiaggia contornata da gigli marini, ginestre e profumati ginepri. Più avanti, la roccia scavata dall’acqua e dal vento incessante che rende unica la straordinaria baia di Porto Badisco, mitico primo approdo italiano di Enea, e vista la bellezza è difficile credere che possa mai essersene andato.

La bella Otranto

Sguardo languido sempre rivolto a oriente, la prima città a veder l’alba in Italia incanta da lontano, candida di muraglioni e case bianche e luccicante nel suo specchiarsi nel mare cobalto che la circonda. Un colpo d’occhio carico di meraviglia, varcato il quale accoglie con il suo mix di storia, arte, e vie ricche di artigiani, ristoranti ed enoteche. Otranto, è a ben vedere, la perla del Salento, spesso e volentieri città cartolina di tutta la Puglia per la sua capacità di rappresentare in un’immagine unica tutta la bellezza e l’intricata storia di questa terra magnifica. Tra tetti bianchi e atmosfera levantina, solo le possenti mura aragonesi che l’abbracciano e il maestoso rosone gotico della sua cattedrale tradiscono l’origine italica dell’antica Hydruntum, città di continui scambi con l’oriente greco e bizantino, e di conflitti sanguinosi con i turchi ottomani che la assediarono nel 1480. La città non volle piegarsi alla forza, divenendo martire, e la sua attitudine alla coesistenza tra popoli e culture non ha fatto che crescere, rendendo la sua atmosfera unica ed emozionante, donando a tutti un senso di quiete interiore. La sua posizione invitante, l’architettura composita del suo centro e i suoi colori sono infatti un corale inno alla pace, cantato dal magnifico mosaico che adorna la famosa cattedrale dell’Annunziata, una rappresentazione di ordinata giustizia e distruttiva eresia che corre lungo l’Albero della vita. Solo visitandola si può sentire quel richiamo che caratterizza Otranto a tal punto da farla definire “testimone di una cultura di pace” nientemeno che dall’Unesco. Ed è proprio un sentimento di quiete interiore che vi riempirà l’animo ad ogni passo. Basta il colpo d’occhio che si ottiene passeggiando sul lungomare, perdendosi nelle dolci tonalità delle sue acque, per dimenticare ogni sussulto interiore.

Tra pasticciotti e pizzica

Da Brindisi a Otranto, da Gallipoli a Santa Maria di Leuca, passando per Lecce un solo suono vi accompagnerà, ed è quello della pizzica che ravviva anche gli animi più assonnati. Non vi preoccupate, tra un bagno e l’altro c’è sempre tempo di imparare, lasciarsi coinvolgere dai suoi ritmi fa parte della vacanza. Sempre che non abbiate fatto il pieno di torte salate ripiene di verdura, formaggi, tonno e prosciutto, le cosiddette Pitte, o magari non vi siate ingozzati di dolci pasticciotti imbottiti, vera esplosione di crema pasticcera racchiusa in un forziere di pasta frolla. In questo caso, tornate a rilassarvi, anche il cibo pugliese è parte integrante della visita e il Salento sarà ancora lì ad aspettarvi.

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