Il 5 luglio scorso se n’è andata una delle professioniste più importanti della televisione italiana: Raffaella Carrà. Vera icona (mai definizione così abusata, è stata così perfetta) con la sua risata inconfondibile, l’umiltà, il senso del lavoro e del sacrifico e soprattutto il grande talento che si è riversato non solo nella tv ma anche nella musica – con oltre 60 milioni di dischi venduti del mondo – e nel cinema.
Mi ha colpito come da più parti si sia segnalato che non esiste e non esisterà mai una “erede” di Raffaella Carrà. Per me esiste già, anche se con i dovuti distinguo relativi allo scenario completamente diverso legato al mondo dello spettacolo tra tecnologia e diversi riferimenti culturali. Il suo nome è Elodie che a 31 anni dimostra di avere dei punti di contatto con la mitica Raffa.
Sa ballare (lo ha dimostrato sia sui social che nelle sue apparizioni televisive), sa condurre (all’ultimo Festival di Sanremo e dovrebbe co-condurre “Le Iene” nel 2022), di mestiere fa la cantante (oggi la sua produzione discografica supera 600 milioni di stream, 300 milioni di visualizzazioni e oltre 850 mila copie vendute tra singoli e album) e debutterà nel mondo del cinema nel nuovo film di Pippo Mezzapesa, Ti mangio il cuore, tratto dall’omonimo romanzo-inchiesta, firmato da Carlo Bonini e Giuliano Foschini.
Bella, simpatica e riservata (una delle poche) nonostante sia fidanzata con un altro Big della musica come Marracash. Esistono foto dei due ma sempre pubblicate sui propri canali social. Del resto Elodie si sottrae volentieri alle luci dei riflettori quando non è sul campo.
Infine l’artista si è spesa sempre, prendendo in maniera diretta e decisa posizione, a favore della comunità LGBTQ+. Vi viene in mente qualcuno? Sì? Questa è una scommessa personale. Tra dieci anni diamoci appuntamento qui, su questo blog.