Siamo ai Campionati Europei. La squadra di pallamano delle atlete norvegesi rifiuta di indossare il bikini: preferiscono dei comodi pantaloncini. La Federazione multa la squadra per 1500 euro (150 per giocatrice, perché il regolamento prevede che si debba indossare "un bikini aderente con un angolo verso l’alto, verso la parte superiore della gamba")
Campionati europei, Bulgaria. La squadra di pallamano delle atlete norvegesi rifiuta di indossare il bikini: preferiscono dei comodi pantaloncini. La Federazione multa la squadra per 1500 euro (150 per giocatrice, perché il regolamento prevede che si debba indossare “un bikini aderente con un angolo verso l’alto, verso la parte superiore della gamba”). La notizia fa il giro del mondo ed interviene la popstar Pink che decide di battersi contro questo atto sessista: “Sono molto orgogliosa della squadra femminile norvegese di pallamano da spiaggia che ha protestato per le regole sessiste sulla loro uniforme – si legge su Twitter – la federazione europea di pallamano deve essere multata per sessismo. Brave, ragazze. Sarò felice di pagare le vostre multe. Continuate così“. E non c’è solo Pink, tanti i messaggi social a favore della squadra norvegese.
I’m VERY proud of the Norwegian female beach handball team FOR PROTESTING THE VERY SEXIST RULES ABOUT THEIR “uniform”. The European handball federation SHOULD BE FINED FOR SEXISM. Good on ya, ladies. I’ll be happy to pay your fines for you. Keep it up.
— P!nk (@Pink) July 25, 2021