Il tasso di occupazione dei letti per pazienti con sintomi gravi nella capitale era del 56,2% già sabato: dunque al di sopra del 50% che viene considerata la soglia di allerta massima, la Fase 4
Il Covid non risparmia neanche le Olimpiadi di Tokyo. In concomitanza dello svolgersi dell’evento sportivo più atteso, si registra, infatti, anche l’incremento di nuovi casi di coronavirus nelle principali città. Sono 2.848 i contagi registrati nelle ultime 24 ore proprio nella capitale del Giappone. Si tratta del dato più alto registrato da inizio pandemia, dopo il precedente primato registrato lo scorso 7 gennaio di 2.520 nuovi positivi in un solo giorno. Sale così a 200.000 il totale delle persone che hanno contratto il virus solo a Tokyo.
A riportarlo è il Guardian che sottolinea come il primo ministro giapponese, Yoshihide Suga, abbia chiesto agli ospedali della capitale di prepararsi con più posti letto in vista di un aumento dei pazienti affetti dal covid. Fino a domenica scorsa, secondo i dati ufficiali, il 20,8% dei 12.635 malati di Covid nella capitale era stato ricoverato in ospedale. Dunque il numero dei pazienti con sintomi gravi è in costante aumento. Lunedì ne sono stati registrati 78, rispetto ai 60 della settimana precedente. Il tasso di occupazione dei letti per pazienti con sintomi gravi nella capitale era del 56,2% a partire da sabato. Dunque al di sopra del 50% che viene considerata la soglia di allerta massima, la Fase 4. È passata meno di una settimana dall’inizio delle competizioni olimpiche mercoledì e l’elenco dei casi Covic-19 tra i partecipanti continua a crescere ogni giorno fino ad arrivare a 155 nell’ultimo bollettino.
Che sarebbero state delle Olimpiadi diverse si era capito fin dal principio: rimandate di un anno a causa della pandemia, si svolgono in maniera del tutto insolita, prive di spettatori, perché il Giappone ha dichiarato un nuovo stato di emergenza proprio alla vigilia dei Giochi. Con i nuovi casi che salgono a livelli senza precedenti, i residenti della capitale corrono un rischio maggiore di contrarre l’infezione ora che in qualsiasi momento dall’inizio della pandemia, ha affermato Koji Wada, professore di sanità pubblica presso l’Università internazionale della salute e del benessere e membro del comitato consultivo sul coronavirus del ministero della salute. “Eppure, le persone escono, fanno shopping e si incontrano con gli amici come se la città non fosse in uno stato di emergenza”, ha detto Wada al Japan Times. “I funzionari pubblici a Tokyo e in tutto il Paese devono parlare in modo più chiaro, ma il messaggio non arriva a causa delle Olimpiadi”.
Domenica, il primo ministro Yoshihide Suga e il governatore di Tokyo Yuriko Koike si sono incontrati nell’ufficio del primo ministro per scambiare opinioni sui Giochi e sulla situazione del virus. “Dobbiamo imporre misure più efficaci – ha detto Koike ai giornalisti dopo l’incontro – Abbiamo anche scambiato opinioni su come ripristinare la vita delle persone prevenendo la diffusione dei contagi”.