Auto trascinate a valle dai torrenti esondati, cascate di solito invisibili che si sono messe a scaricare acqua e fango, alberi e massi caduti a valle: sono le conseguenze delle perturbazioni che hanno colpito la zona del lago di Como, da Briennio a Cernobbio, da Argegno a Laglio. Ora il timore per i nuovi temporali in arrivo
In serata sono previsti nuovi temporali in provincia di Como. Per questo la polizia locale ha rinnovato l’invito a non uscire di casa se non strettamente necessario e di non avventurarsi nei luoghi a rischio, dove si sono verificati smottamenti e allagamenti. L’invito è arrivato al termine di un tavolo tecnico che si è svolto per coordinare gli interventi per i danni già provocati dal maltempo. Sono giorni difficili nel Comasco, solo oggi i vigili del fuoco hanno effettuato oltre 60 interventi a causa del passaggio di una perturbazione che ha causato allagamenti e frane, la maggior parte dei quali lungo la Strada Statale 340 Regina, che costeggia il lago di Como.
A Brienno, Comune più colpito dal maltempo, una frana ha causato una fuga di gas lungo la SS 340 in direzione di Argegno ed ha bloccato 50 persone all’interno delle proprie case. Una signora anziana è stata soccorsa e portata al sicuro. A Cernobbio, in via Nazario Sauro, i vigili del fuoco hanno evacuato due condomini minacciati dall’esondazione del torrente Breggia. Tra Argegno e Colonno i mezzi per il movimento terra del Corpo nazionale hanno liberato la SS 340 da una frana che ostruiva la circolazione. Colpita da smottamenti anche Laglio, dove in località Torriggia una frana ha danneggiato il parapetto lungo il lago.
Già dalle prime ore di oggi la situazione è apparsa drammatica. Le violente piogge della scorsa notte si sono aggiunte a quelle dei giorni passati e di conseguenza tutti i torrenti che scendono a picco dalle montagne sopra il lago si sono ingrossati a dismisura e sono esondati invadendo le strade e provocando ingenti danni un po’ in tutti i centri abitati. Auto trascinate a valle dall’acqua che ha invaso le strade, cascate di solito invisibili che si sono messe a scaricare acqua e fango, strade interrotte in più punti per alberi e massi caduti a valle.
Al momento la statale Regina, sulla sponda occidentale è interrotta in diversi tratti: tra Cernobbio e Moltrasio, a Laglio (dove la furia dell’acqua ha divelto parte del lungolago), a Brienno, Argegno e Colonno. Danni anche in Valle d’Intelvi, dove è stata interrotta la strada che da Argegno sale a Schignano. Smottamenti infine lungo la sponda orientale, a Lezzeno, dove alcune persone sono state evacuate in via precauzionale.