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Sardegna, cane da pastore non scappa davanti al fuoco per difendere le sue pecore: “Vero eroe per come resiste al dolore, lo abbiamo chiamato Angelo”

Dà misura del disastro la storia del cane da pastore rimasto a controllare le sue pecore fino a che l'incendio non si è preso gran parte del suo corpo. "Viene medicato ogni 4 ore. Stiamo monitorando la sua funzionalità renale. Sta letteralmente perdendo brandelli di pelle ma... resiste. Forse ce la facciamo. Vi preghiamo di non chiamare in clinica. Vi preghiamo di scriverci in privato", scrivono dalla Clinica DueMari che se ne sta prendendo cura

di F. Q.

Almeno 20mila ettari di vegetazione distrutti e molte case e aziende bruciate. È pesantissimo il bilancio degli incendi nell’Oristanese. E anche moltissimi animali sono rimasti uccisi durante il divampare degli incendi. Dà misura del disastro la storia del cane da pastore rimasto a controllare le sue pecore fino a che l’incendio non si è preso gran parte del suo corpo. L’animale è stato trovato a Tresnuraghes: non si sa come si chiami ma Fanpage.it ha raggiungo la clinica veterinaria di Duemari che se ne sta prendendo cura: “I grandi ustionati non migliorano. Perdono pezzi di pelle. Si tratta di vedere quanti ne perderà. Se supera una determinata percentuale sarà morto. Il rene collassa. E non riesce più ad allontanare la tossicità che derivano dalla necrosi. Un altro cucciolo ha avuto i polmoni ustionati dalla inalazione dell’aria rovente. È sotto ossigeno ma soffre terribilmente”. Impossibile al momento sapere quanti animali siano rimasti uccisi. “Stiamo aspettando lui – si legge nel post della clinica su Facebook – non è scappato davanti al fuoco…”. E ancora: “Lo abbiamo chiamato #Angelo in onore del collega che per primo lo ha soccorso e che poi lo ha inviato alla nostra struttura. È un vero eroe per come resiste al dolore (che stiamo trattando) e per il coraggio con cui ha affrontato l’incendio. Stiamo sostenendo il suo organismo e cercando di fargli superare lo shock tossico delle necrosi da ustione. Ne ha su tutto il corpo soprattutto sono letteralmente esplosi per il calore tutti i cuscinetti delle zampe. Tutto l’addome, i genitali e gran parte della cute del dorso e del muso. Gli occhi sembrano illesi. Viene medicato ogni 4 ore. Stiamo monitorando la sua funzionalità renale. Sta letteralmente perdendo brandelli di pelle ma… resiste. Forse ce la facciamo. Vi preghiamo di non chiamare in clinica. Vi preghiamo di scriverci in privato. Vi ringrazio dal profondo del cuore per la vostra vicinanza . Se volete donare denaro, potete donare a Effetto Palla Onlus IT65D0100517400000000006381. Tutto ciò che arriverà alla clinica e che verrà donato con la causale “emergenza incendi Montiferru” a Effetto Palla rientrerà negli aiuti che arriveranno agli animali colpiti dagli incendi. Se volete aiutare noi potete donarci stelle sotto i video. Ma vi preghiamo non intasateci le linee telefoniche . Lo sappiamo che ci pensate, lo sentiamo. Aiuteremo tutti. Forza e coraggio”.

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