Gli indagati sono stati posti uno in carcere, due ai domiciliari e due interdetti dalla professione per un anno: le accuse a loro carico sono, a vario titolo, di violenza sessuale aggravata, maltrattamenti, abbandono di incapaci ed esercizio abusivo della professione di infermiere
Violenze sessuali, percosse, malnutrizione, abbandono di incapaci e somministrazione abusiva di farmaci. È quanto hanno scoperto i carabinieri del Nas in una struttura socioassistenziale per disabili psichici di Serradifalco, in provincia di Caltanissetta, che ospitava nove persone. L’inchiesta è stata coordinata dalla Procura di Caltanissetta e condotta dai carabinieri del gruppo tutela della salute di Napoli con i militari del comando provinciale nisseno: per mesi sono stati documentati numerosi casi di abusi di ogni genere perpetrati ai danni di persone affette da disabilità psichiche di varia gravità.
Per questo questa mattina all’alba i militari hanno eseguito cinque ordinanze cautelari personali nei confronti dei titolari e dei dipendenti del centro “lager”, che è stato chiuso e posto sotto sequestro. Gli indagati sono stati posti uno in carcere, due ai domiciliari e due interdetti dalla professione per un anno: le accuse a loro carico sono, a vario titolo, di violenza sessuale aggravata, maltrattamenti, abbandono di incapaci ed esercizio abusivo della professione di infermiere.