Il provvedimento ottiene il via libera a due giorni dalla scadenza del 30 luglio, dopo che il governo aveva blindato con la fiducia anche il passaggio a Montecitorio
Il Senato ha approvato la fiducia posta dal governo sul decreto Recovery. I sì sono stati 213, i no 33. Il provvedimento è quindi approvato in via definitiva dal Parlamento a due giorni dalla scadenza del 30 luglio. Temi del decreto la governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e le misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di snellimento delle procedure. Anche nella lettura alla Camera, la scorsa settimana, il governo aveva blindato con la fiducia il testo.
Il testo assegna a Palazzo Chigi le responsabilità di indirizzo nella gestione del Pnrr, mentre controllo e rendicontazione sono affidate alla Ragioneria generale e il compito di realizzare gli interventi a ministeri, Regioni ed enti locali. La governance è incentrata sulla cabina di regia presieduta dal presidente del Consiglio. Il provvedimento istituisce anche tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale. La seconda parte del testo riguarda invece la semplificazione in settori come opere pubbliche, transizione ecologica e digitalizzazione.