Per viaggiare da Europa o Stati Uniti verso la Gran Bretagna dal 2 agosto non sarà più necessaria la quarantena precauzionale nel caso in cui ci si sia sottoposti al ciclo completo dei vaccini. Con la nuova ondata di contagi legati alla variante Delta che sta conoscendo una discesa costante e la decisione di eliminare ogni restrizione dal 19 luglio, il governo di Boris Johnson ha deciso di compiere un ulteriore step per tornare alla normalità nel Paese, per la gioia dei viaggiatori e degli operatori nel comparto del turismo. Proteste, invece, arrivano dall’opposizione Labour, secondo la quale abbassare la guardia è ancora troppo rischioso. In termini di reciprocità, però, i due vaccini ricevuti nel Regno Unito garantiscono già l’esenzione alla quarantena in 19 Paesi Ue, ma non ancora in Italia, salvo limitate eccezioni.
Finora a poter evitare la quarantena una volta entrati in territorio britannico erano solo i viaggiatori residenti e vaccinati nel Regno in rientro verso l’isola. Mentre dal 16 agosto sarà revocata anche all’interno del Paese per coloro i quali, purché doppiamente vaccinati, abbiano avuto contatti con persone infettate (rimanendo obbligatoria soltanto per chi risulti contagiato in prima persona a un test).
Il governo Johnson quindi rilancia quello che sembra sempre più un gioco di equilibri tra la necessità di favorire la ripartenza, anche economica, dal Paese e le raccomandazioni della comunità scientifica che ancora oggi continua a esprimere perplessità e timori per le scelte ‘aperturiste’ di Downing street: i contagi Covid alimentati dalla variante Delta sono infatti tornati a scendere, in modo graduale ma costante, negli ultimi sette giorni, mentre la diffusione dei vaccini (con la prima dose somministrata a quasi il 90% degli over 18 e la seconda a più del 70%) sembra continuare contenendo l’impatto sui ricoveri ospedalieri e soprattutto sui decessi rispetto alle ondate precedenti.
Lo stesso Johnson ha comunque avvertito ieri che la pandemia non è ancora alle spalle e che occorre mantenere prudenza, con il governo che ha comunque invitato la popolazione a indossare le mascherine nei luoghi pubblici. E oggi ha rilanciato l’appello a vaccinarsi a chiunque non l’abbia fatto, pur evitando di associarsi all’accusa di essere “egoisti” lanciata ieri dal ministro Michael Gove, numero 3 del suo governo, nei confronti di tutte le persone che rifiutano di ricevere l’antidoto.
Francia, presto in vigore il green pass per i trasporti
Dopo il via libera del Parlamento, tra il 7 e il 10 agosto partirà in Francia l’obbligo di green pass per i trasporti a lunga percorrenza voluto dal presidente Emmanuel Macron. Ad annunciarlo è stato il ministro dei Trasporti, Jean-Baptiste Djebbari, precisando che i controlli avverranno in modo casuale e non sistematico. La legge “è attualmente al vaglio del Consiglio costituzionale, dovrebbe essere promulgata il 7 agosto e attuata nei giorni successivi, tra il 7 e il 10 agosto”, ha affermato Djebbari all’emittente Bfmtv. L’obbligo di green pass riguarderà anche treni e aerei. Per i primi, il controllo potrà avvenire sui binari, a bordo e anche all’arrivo, in modo casuale.
Tokyo, nuovo record d’infezioni
Mentre sono ormai entrati nel vivo i Giochi Olimpici di Tokyo, la capitale giapponese sta affrontando una delle peggiori ondate di coronavirus da inizio pandemia. Ogni giorni il numero dei casi cresce e anche nelle ultime 24 ore si è registrato un nuovo record assoluto di contagi, con oltre 3mila persone risultate positive ai test. Il virus preoccupa anche perché si sta espandendo nelle prefetture adiacenti la capitale, come Chiba, Kanagawa e Saitama, e il capo di Gabinetto, Katsunobu Kato, ha detto che l’esecutivo è pronto a offrire maggiore assistenza alle strutture ospedaliere e a incrementare le misure di prevenzione del virus.