Potevano telefonarsi? Forse la conduttrice di Domenica In voleva renderlo pubblico
Mara scrive a Maria. Venier, De Filippi. Uno dice, non potevano telefonarsi? Probabilmente la volontà delle conduttrice di Domenica In, che la lettera l’ha inviata a Novella 2000, era proprio quella di un ‘attestato pubblico di stima e affetto’ verso l’amica. “Cara Maria, di solito le lettere finiscono con un “ti voglio bene”, io parto con un “ti voglio bene, Maria”, e lo sai, ma dirtelo mi fa sentire meglio, perché tu sei il meglio. Se penso a te, mi vengono in mente alcune parole. Una di queste è: speranza“. Inizia così, la missiva, e va avanti spiegando come, con le sue trasmissioni, Maria abbia regalato evasione e sorrisi anche durante la pandemia. Poi: “L’altra parola che mi fai venire in mente è: talento. Non sei solo un talento naturale, che quel grande uomo di Maurizio ha saputo scorgere dal primo giorno che avete iniziato a lavorare assieme. Da vent’anni, amica Maria, ci hai regalato un numero grandissimo di talenti: ballerini, cantanti, musicisti… Emma, Alessandra Amoroso, Kledi, quei due deliziosi ragazzi di Sangiovanni e Giulia Stabile, Stefano De Martino… ci sarebbe da occupare tutto lo spazio a disposizione e ancora non basterebbe“. E infine qualche parola su Maurizio Costanzo: “Ci conosciamo da sempre, comunque da prima che lui incontrasse te. Molti all’inizio avevano avuto delle perplessità… invece siete stati da subito una delle coppie più belle e straordinarie. Siete straordinari davanti e dietro le telecamere. Non dimentico quando stavo male perché mia mamma stava male e tu mi sei stata vicina. Io ero a pezzi e tu mi hai aiutato a non cadere“. La lettera continua, con parole di affetto per entrambi. Maria risponderà?