“Powered by Toughness”, ovvero “motorizzata dalla durezza”. In effetti l’aspetto del futuro sport utility della SsangYong, anticipato da un bozzetto di stile diffuso dal costruttore coreano, è quello di un veicolo duro e puro, squadrato, dai passaruota ipertrofici, con assetto rialzato e ruote extralarge. Esattamente ciò che piace agli amanti del fuoristrada, gli stessi a cui la X200 – questo il nome in codice con cui è indicata l’auto – promette soddisfazioni.
Alle forme spigolose della fiancata si contrappongono quelle più tradizionali dei gruppi ottici e della calandra frontale. Il resto lo fanno i contrasti cromatici generati dalla carrozzeria, dalle protezioni di plastica grezza e dal parasassi frontale. Secondo Lee Kang, responsabile del SsangYong Design Centre, questi dettagli “si ispirano alla storia del marchio e ai modelli più iconici, in particolare la Korando originale e la Musso, creando un design unico e distintivo pensato per catturare l’attenzione dei futuri clienti”.
Bocche cucite sulla meccanica che, però, sarà certamente elettrificata ed “eco-friendly”. Un modello che, spera SsangYong, possa risollevare le sorti del costruttore che, dopo l’uscita dell’indiana Mahindra dal suo azionariato, è in amministrazione controllata e in attesa di nuovi investitori.