Lucilla Boari è medaglia di bronzo. A sorpresa, nel giorno in cui l’Italia rischiava di rimanere a secco di medaglie ai Giochi di Tokyo, è arrivata la clamorosa gara dell’arciera 24enne di Mantova, capace di regalare al nostro Paese il primo storico podio olimpico nel tiro con l’arco femminile. Boari, 23esima nel ranking mondiale, ha sconfitto nella finale che valeva il terzo posto l’americana Mackenzie Brown con un netto 7-1. L’atleta delle Fiamme Oro porta all’Italia la 20esima medaglia di queste Olimpiadi: è già l’11esimo bronzo.
Un’altra gara praticamente perfetta, in una due giorni in cui Boari ha saputo regolare una dopo l’altra le sue avversarie. Solo in semifinale, complice un po’ di tensione, si è dovuta arrendere alla russa Elena Osipova per 6-0. In precedenza l’azzurra aveva sconfitto la cinese Jiaxin Wu per 6-2 nei quarti. Il vero brivido lo aveva corso negli ottavi superando 6-5, dopo lo spareggio (10-9), la bielorussa Hanna Marusava. Nel secondo turno aveva invece battuto nel derby azzurro Chiara Rebagliati.
Boari aveva già partecipato alle Olimpiadi di Rio 2016, sfiorando il podio nella gara a squadre, dove insieme a Claudia Mandia e Guendalina Sartori aveva perso proprio la finaline che valeva il bronzo. Anche quel risultato era stato a suo modo storico per l’arco femminile, che mai era arrivato così in alto ai Giochi. Ora l’atleta della Arcieri Gonzaga, allenata da Matteo Bisiani e Wietse van Alten e dal 2018 parte delle “Fiamme oro”, è riuscita a superarsi ancora.
La sua impresa “salva” l’intera spedizione olimpica azzurra, che al settimo giorno di gare rischiava di vivere una giornata senza medaglie. Le speranze erano tutti affidate alla scherma, dove l’Italia contava di ottenere un grande risultato nella gara a squadre di spada maschile. Invece è arrivata la clamorosa eliminazione ai quarti contro la Russia.