Perché sono sempre più, negli ultimi anni, i turisti che scelgono la Grecia come meta delle proprie vacanze estive? Non c’è una sola risposta giusta o forse lo sono tutte, con i dovuti distinguo. C’è chi proprio non riesce a rinunciare al richiamo di una calda spiaggia affacciata su un mare cristallino; c’è chi ama la vita notturna che non finisce mai, tra grandi locali e lunghe passeggiate in centro circondati da botteghe artigianali: c’è chi vuole vivere l’esperienza alternativa che solo la culla della democrazia riesce a regalare, tra antichi monumenti e tradizioni che hanno valicato le innumerevoli dominazioni straniere, dagli Ottomani fino all’occupazione italiana del Ventennio.
Naxos, 428 chilometri quadrati a neanche 200 chilometri in linea d’aria dalla capitale Atene, è tutto questo e molto altro ancora. Una destinazione di viaggio dove si respira ancora l’atmosfera veneziana, frutto di una dominazione da parte della Serenissima che ha lasciato evidenti tracce culturali, finanche linguistiche e gastronomiche. Per i veri “nerd” del turismo di scoperta c’è l’imbarazzo della scelta, ma non lasciatevi spaventare dalle apparenze. Nasso, questo il suo nome all’italiana, è una destinazione che si rivolge a un pubblico ampio e variegato, soprattutto a chi ha voglia di divertirsi in vacanza.
Proprio a loro è rivolta la proposta di Bravo Club per Alpitour, villaggi turistici dove divertimento e relax sono le parole d’ordine. Animazione rigorosamente italiana, un programma scandito per ogni momento della giornata, tantissimi spettacoli e appuntamenti che non ti faranno certo annoiare: perché riposarsi è meglio, ma divertirsi lo è ancora di più!
Naxos, divertente e a misura d’uomo: andiamo a scoprire questo gioiello poco frequentato della Grecia.
I borghi di Naxos, tra storia e tradizione
Passeggiando per le stradine di Halki e Chora, due dei villaggi tradizionali dell’isola, si può percepire ancora l’atmosfera di un tempo, quando il turismo di massa era un lontano miraggio. Scarpe comode, cappello in paglia e si scalano i vicoli di Naxos Chora, la “capitale” di quest’angolo delle Cicladi. C’è Bourgos, con le sue inconfondibili tracce lagunari e c’è Kastro, di ispirazione romana. Ambedue sono arroccate sulla collina, punteggiate da ville e piccole chiese che antepongono al nome del santo l’inconfondibile “Agios”. Le riconoscerete così, semplicemente, e dai campanili a doppia finestra sui quali fanno capolino piccole campane scure.
Halki, che fu capitale prima di Chora, è invece segnata dal tempo e da un progressivo spopolamento, che lascia spazio a un piacevole silenzio. Poco commerciale Halki, ma proprio per questo perfettamente godibile anche se con qualche comfort in meno.
Chi vuole concedersi una giornata diversa dal binomio sole&mare può anche virare verso il borghetto di pescatori di Apollonia oppure scalare la roccia per raggiungere la Cappella Theologaki a Chora, un avamposto bianco candido circondato dalla montagna brulla e scura.
Una vita notturna “a misura d’isola”
Certo, non sarà Santorini, ma anche quella di Naxos è una vita notturna che ti farà voglia di ballare per tutta la notte. Dopo una giornata passata in spiaggia, infatti, i tanti locali dal respiro internazionale sono pronti ad accogliere i turisti che vogliono concedersi una serata di puro divertimento. L’Ocean Club è il locale più famoso, che resta aperto fino alle 9 del mattino, ma sono assolutamente da provare anche l’elegante DaCosta o il più raffinato Banana Beach Bar, dove gustare tutto il meglio della cucina greca.
Tanti i locali all’interno dei resort turistici, ma per chi vuole un po’ di cultura “itinerante” il consiglio è di partecipare al Naxos Festival, al Domus Festival oppure a uno dei tanti spettacoli teatrali all’aperto che si tengono nel quartiere di Kastro. Chora è il quartiere ideale per la vita notturna classica, mentre le discoteche vista mare preferite dai giovani si trovano nei pressi di Agios Georgios.
Se anche all’estero non volete rinunciare al rito dell’aperitivo, sappiate che lo spritz è una soluzione decisamente poco rispettosa dell’identità locale. Qui la bevanda preferita è l’ouzo, un liquore piuttosto forte che si beve a colpi di “Opa!”, la tipica espressione greca. Il tutto, con un accompagnamento di specialità locali, come le polpette di verdure, olive, peperoni verdi e loukaniko, la salsiccia greca.
Le spiagge più belle di Naxos
Che si voglia rimanere a Chora, oppure immergersi tra le atmosfere della Naxos più autentica, certamente l’offerta balneare dell’isola si adatta a ogni esigenza. La più famosa proposta tra le spiagge di Naxos è sicuramente Agios Georgios, circondata com’è da locali e discoteche, ma soprattutto caratterizzata dall’invidiabile trasparenza delle sue acque.
Sembra quasi di trovarsi sui lidi di Caraibi e Oceano Indiano, ma siamo a un paio d’ore in aereo dall’Italia: un’atmosfera a tratti affollata, ma perfetta per le famiglie o per chi non si sente a proprio agio con fondali profondi, grazie a un mare che degrada leggermente. Ricca di servizi, è la soluzione classica che accontenta un po’ tutti.
Naxos è celebre per chi fa kitesurf e gli appassionati di questo sport potranno trovare soddisfazione ad Alykes, con il fondale più profondo e una ventilazione intensa, perfetta per gonfiare le vele e spingere i più impavidi sulle onde. Piacevole anche la caletta di Mirki Vigla.
Molto amate anche Agios Prokopios e Agia Anna, poco più a sud di Chora: una di sabbia, l’altra di rocce, sono spiagge dove concedersi un ottimo relax serale, magari provando le specialità tipiche di cui abbiamo parlato sopra.
Infine, silenzio e relax sono le parole d’ordine a Glyfada o Kastraki, due spiagge lontane dalla folla, senza nessuna struttura ricettiva, non attrezzate e forse anche un po’ difficili da raggiungere. I luoghi ideali per chi vuole il suo spazio di privacy.