La cerbiatta, con le zampe gravemente ustionate, è stata recuperata da un gruppo di cacciatori che stanno battendo la montagna palmo a palmo alla ricerca di animali selvatici feriti. il cucciolo, una femmina di poche settimane, è reduce dall'incendio che ha colpito l'Oristanese
“Questa è l’icona della nostra Terra ora”. Così uno degli operatori della Clinica Veterinaria Duemari da Santu Lussurgiu, che racconta di come ha curato il cucciolo di cerbiatto rimasto ferito negli incendi che da giorni stanno devastando la Sardegna. L’animale selvatico, con le zampe gravemente ustionate, è stata recuperato da un gruppo di cacciatori che stanno battendo la montagna palmo a palmo alla ricerca di altri animali selvatici feriti. Il cucciolo, una femmina di poche settimane, è reduce dall’incendio che ha colpito l’Oristanese.
“E questa è la cerbiatta che abbiamo ricoverato ieri. – racconta ancora l’operatore della clinica – In piedi, ma con le zampe carbonizzate. Come la nostra gente. Non sappiamo se questo miracolo divino potrà riprendersi, le sue lesioni sono drammatiche. E’ stata ritrovata accanto al corpo della madre carbonizzata che non è riuscita a sopravvivere e lei era lì, recuperata da un gruppo di cacciatori. E’ stata chiamata da loro Lussurzesa. E così la battezzeremo anche noi. Cosa devono aver visto e pianto questi occhi”. “Non sappiamo se riuscirà a sopravvivere e se accetterà il biberon, – conclude – ma combatteremo per aiutarla”.