Aveva partorito due giorni fa, senza complicazioni, e non voleva attendere di essere dimessa dall’ospedale e riportata a casa con un ambulanza di biocontenimento. Così la donna, positiva al Covid e asintomatica, se n’è andata dal reparto con le proprie gambe insieme al marito, lasciando il neonato alla nonna e i medici di stucco. E’ accaduto nel reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Cervello a Palermo, specializzato nelle gravidanze di pazienti col virus. La donna, ‘no vax’ secondo quando riferiscono alcuni testimoni che l’hanno sentita parlare durante il ricovero, doveva attendere soltanto la consegna del certificato e l’ambulanza, che in casi come questi viene sanificata ogni volta che prende in carico un paziente positivo. Secondo quanto raccontano medici e infermieri erano state già firmate le dimissioni.
A quel punto il marito, senza indossare la mascherina, è riuscito a raggiungere attraverso un percorso secondario l’ingresso del reparto e la stanza della moglie. “Io sono positivo e posso entrare”, avrebbe detto agli infermieri. A nulla sono valse le parole dei sanitari del reparto, che hanno cercato in ogni modo di dissuaderlo. “Non avevano più alcuna intenzione di aspettare – riferiscono medici e infermieri – dicevano che avevano a casa i bambini che li aspettavano, non volevano sentire ragioni”. A quel punto, riuscendo anche ad eludere la vigilanza, il marito ha preso sottobraccio la donna e i due si sono allontanati.
Il neonato, che sta bene, è stato affidato alla nonna, intanto risultata negativa ai controlli anti-Covid. L’episodio è stato segnalato alla polizia di Stato che ha avviato le indagini per ricostruire la vicenda e valutare eventuali responsabilità a carico della coppia. La donna e il marito rischiano una denuncia per epidemia colposa. Gli agenti delle volanti sono andati nell’abitazione dei coniugi, che erano tranquilli come se nulla fosse accaduto.