Quando ha visto quell’uomo in difficoltà nelle acque del molo di Blackpool, nel Regno Unito, non ci ha pensato due volte a tuffarsi per salvarlo ma poi, per una drammatica ironia della sorte, è stato lui stesso a morire affogato. Alex Gibson, 22 anni, è infatti deceduto dopo esser riuscito a “strisciare fuori” dal mare tenendo aggrappato a sé lo sconosciuto che è riuscito a trarre in salvo. La tragedia è avvenuta intorno alle 4.20 di venerdì 30 luglio, come riferisce il tabloid britannico Sun: i presenti hanno subito lanciato l’allarme chiamando i soccorsi ma, nonostante l’intervento di un elicottero della guardia costiera, per il giovane non c’è stato niente da fare.
Il proprietario del pub dove Alex lavorava ha voluto lanciare una raccolta fondi per aiutare la sua famiglia ad organizzare il funerale: “Il bellissimo Alex Gibson, 22 anni, un vero eroe ha sacrificato la sua vita la scorsa notte a Blackpool, salvando un ragazzo dal mare – ha scritto Hamish Howitt sui social -. Un bellissimo, premuroso, amorevole, figlio, fratello e amico di tutti coloro che lo hanno conosciuto. Per favore aiutaci donando per un bellissimo addio per un vero eroe. Le prime 500 sterline saranno donate dalla nostra famiglia. Dio benedica tutti”. Il 7 agosto al North Pier è in programma un momento di preghiera in sua memoria.