Olimpiadi

Tokyo 2020, Malagò: “Oggi non riconoscere lo Ius sportivo è aberrante. Chi ha requisiti a 18 anni deve avere la cittadinanza”. Salvini: “È già così”

“Oggi più che mai il discorso va concretizzato. A 18 anni e un minuto chi ha i requisiti deve avere la cittadinanza italiana. Non riconoscere lo Ius sportivo è aberrante, folle”, così il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Giovanni Malagò dopo la vittoria di Marcell Jacobs nei 100 metri e di Gianmarco Tamberi nel salto in alto. “Mario Draghi mi ha chiamato orgoglioso, si è complimentato. Ha invitato gli atleti a Palazzo Chigi, è la risposta migliore a queste domande”, ha aggiunto.

Le parole del numero uno dello sport italiano hanno però provocato la reazione di Matteo Salvini. Il leader della Lega, di fronte a una spedizione di atletica per il 38% da atleti di origini straniere: “Ius Soli? Già oggi, a 18 anni, chiunque può chiedere e ottenere la cittadinanza. Squadra che vince non si cambia!”.