“Il piano di assunzioni su cui si basa l’intero provvedimento è quello concepito dal governo Conte 2“. Sono le parole dell’ex ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, nel corso del suo intervento alla Camera prima del voto sulla riforma promossa da Marta Cartabia e dal governo guidato da Mario Draghi. Secondo Bonafede “si vuol far l’idea che l’esecutivo Draghi, in fretta e furia e sollecitato dall’Europa, ha scritto una riforma del processo penale nuova, lontana anni luce da quello che era stato fatto nel Conte 2, e che addirittura lo cancella completamente. Niente di più falso”.