“Ho votato no alla
riforma Cartabia perché non era d’accordo con l’impianto della legge, perché, secondo me, creerà
sacche d’impunità che secondo me è l’ultima cosa di cui questo Paese ha bisogno. In materia di reati ambientali e corruzione”. Così
Luca Frusone, deputato M5s che ieri ha votato no alla riforma della giustizia, assieme al collega Giovanni Vianello, spiega a
ilfattoquotidiano.it la sua decisione. “Espulsione da regolamento del gruppo parlamentare? Di certo
non porterei rancore o a creerei confusione – e aggiunge – se può esserci un chiarimento con Conte, al di là delle sanzioni regolamentare, ben venga. Anche perché non ho nulla contro Conte e riconosco il lavoro fatto per migliorare la riforma della giustizia”. Ma, puntualizza, “è la riforma nel suo insieme che
non mi convince e ne vedremo purtroppo i frutti fra qualche anno”