Dopo i quarti di finale persi contro la Serbia e una squadra visibilmente sottotono, per la nazionale di pallavolo femminile arriva anche la polemica. Il tecnico avrebbe voluto che le ragazze si risparmiassero dal web, "perché di emozioni ne abbiamo già tante"
Dopo la delusione per la sconfitta contro la Serbia ai quarti di finale dei Giochi olimpici di Tokyo, per l’Italvolley femminile arriva anche la polemica. Davanti alla prestazione visibilmente sottotono della squadra, l’allenatore Davide Mazzanti non ha risparmiato qualche critica alle sue giocatrici: il tecnico della nazionale di pallavolo femminile, infatti, si è lamentato dell’eccessiva presenza sui social di Egonu e compagne durante l’esperienza olimpica. “Alle ragazze avevo detto: ‘Cercate di staccarvi da tutto quello che vi circonda‘” ha commentato Mazzanti, visibilmente amareggiato dopo la fine della gara.
Una specie di accusa, quella di Mazzanti, figlia della delusione sportiva e dell’agonismo. “Per me che ho fatto cinque post in sei anni è più facile staccarmi dai social, forse per loro è un po’ più difficile“. L’allenatore avrebbe voluto tutelare maggiormente le sue ragazze da quel punto di vista, spiegando che “di emozioni ne abbiamo già tante” e che “la melma quando arriva è melma”. Il dispiacere è molto, non solo da parte dell’allenatore ma di tutta la squadra: “Dispiace non aver regalato a tutto il movimento della pallavolo quello che avevamo in testa”, ha continuato Mazzanti, mentre il capitano del team, Miryam Silla, ammette che “contro la Serbia non ha funzionato nulla”. Ma la testa dell’Italvolley è già al 18 agosto, data che vedrà l’Italia impegnata nei campionati europei.