Se dovesse risultare che la Heard davvero non ha rispettato l’accordo, l’attore segnerebbe un punto a suo favore nella causa di diffamazione ai suoi danni
Uno a uno e palla al centro. Johnny Depp ha messo a segno un colpo in tribunale a New York contro l’ex moglie Amber Heard nell’ambito dello sterminato processo per il loro divorzio. Questa volta nel mirino c’è una donazione che l’attrice aveva promesso e di cui non c’è traccia. Ma andiamo con ordine: come scrive l’Independent, Amber Heard aveva promesso che avrebbe donato all’American Civil Liberties Union, un’associazione che si occupa dei diritti civili, e al Children’s Hospital di Los Angeles la metà dei soldi che avrebbe incassato dal divorzio con Depp. Peccato però che al momento non vi sia traccia dei pagamenti.
Per questo quindi, nel corso dell’ultima udienza del processo, il giudice ha accolto la mozione del team legale dell’attore, stabilendo che la Heard dovrà non solo indicare l’importo esatto donato ma mostrare anche i documenti che attestano il versamento, per decretare se la donna abbia mantenuto o meno la sua promessa. Questo punto è infatti particolarmente cruciale per la difesa di Johnny Depp perché il suo avvocato sostiene che la donazione promessa dall’ex moglie dell’attore sia stata solo “una calcolata e manipolativa bugia” che “ha fatto inclinare la situazione a sfavore di Depp dall’inizio”.
Non solo, ha anche detto al giudice che il Children’s Hospital di Los Angeles aveva scritto al consulente finanziario di Depp, nel 2019, per informarlo che Heard non aveva effettuato alcun pagamento. Se dovesse risultare che la Heard davvero non ha rispettato l’accordo, l’attore segnerebbe un punto a suo favore e la causa di diffamazione potrebbe prendere una piega molto diversa per l’ex moglie.