Polemica accesa a “L’aria che tira” (La7) tra il virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell’Università Statale di Milano, e il medico Daniele Giovanardi, gemello di Carlo, ex ministro del governo Berlusconi.
Il secondo, scettico sui vaccini anti-covid, espone le sue argomentazioni, suscitando il dissenso di Pregliasco che insorge: “Accidenti, ma io sono veramente stupito che un collega dica queste cose”.
Giovanardi rilancia con le sue critiche alla vaccinazione a tappeto, ma Pregliasco obietta: “Invece è fondamentale ed è una opportunità. La sua è un’opinione e vuole vedere tutto questo perché non crede ai vaccini. Sta tirando in ballo delle questioni banali”.
“Ma come si permette? – ribatte Giovanardi – Io credo ai vaccini più di lei“.
Lo scontro si replica successivamente, quando Giovanardi contesta l’Aifa, che validerà definitivamente i vaccini nel dicembre del 2023: “Per cortesia, abbiate il coraggio di denunciare l’Aifa, perché in questo modo si comporta da no vax. Prendete l’Aifa per il collo, sono terrapiattisti e no vax evidentemente“.
“Ma no, cosa dice? – sbotta Pregliasco – Lei sta veramente esagerando. È un fatto normale, ogni farmaco o vaccino che entra in servizio deve essere validato e valutato in una fase 4. È un delirio quello che sta dicendo. Lei è davvero un caso grave e un testimonial negativo e pesante rispetto alla vaccinazione. Un medico non dovrebbe avere questo approccio”.