Il 9 agosto sarà attivato un sito temporaneo che conterrà le informative ai cittadini e i servizi amministrativi, come ad esempio il Burl. Il governatore sottolinea che "sono salvi oltre ai dati sanitari anche quelli legati al bilancio regionale, al genio civile e ai fondi europei Fesr"
Dopo giorni di lavoro per fronteggiare l’attacco hacker alla Regione Lazio, sul quale indaga anche l’antiterrorismo, il governatore Nicola Zingaretti ha annunciato la ripartenza delle prenotazioni online per le somministrazioni del vaccino anti-Covid. “Siamo in grado di presentare un primo cronoprogramma dei servizi che stiamo riattivando: è operativo da questo pomeriggio il sistema di prenotazione vaccinale che si potrà raggiungere dal sito www.prenotavaccino-covid.regione.lazio.it. In giornata ripartirà anche l’anagrafe vaccinale“.
“Lunedì invece – si legge nella nota diffusa dalla Regione – verrà attivato un sito temporaneo che conterrà le informative ai cittadini e i servizi amministrativi, come ad esempio il Burl. Entro venerdì prossimo tornerà attiva la posta elettronica della Regione Lazio ed entro fine agosto l’attività di bilancio, i cui dati sono integri. Le gare regionali sono già ripartite grazie alla collaborazione con la Regione Emilia Romagna, in attesa che entro i primi di settembre riparta la nostra piattaforma. Confermiamo che i servizi 118, 112, Protezione civile, Centro trasfusionale, Pronto soccorso e Pagamento bollo auto non sono mai stati interrotti”.
Zingaretti sottolinea che “saranno rispettati i pagamenti sanitari di fornitori e stipendi e qualora fosse necessario sono già garantiti i pagamenti straordinari. Sono salvi oltre ai dati sanitari anche quelli legati al bilancio regionale, al genio civile e ai fondi europei Fesr. Nessun dato al momento risulta distrutto”. “A differenza di quanto sostenuto da indiscrezioni di stampa – specifica il governatore del Lazio – il sistema regionale di sicurezza informatica è in aggiornamento continuo e viene costantemente certificato dagli organi competenti in ottemperanza alle misure di sicurezza più recenti. Nel 2019 la struttura del Ced regionale è stata completamente ristrutturata sia dal punto di vista dell’architettura che della sicurezza informatica“. “Per quanto riguarda la dinamica degli attacchi e gli effetti che hanno prodotto al momento sono al vaglio e sotto il monitoraggio degli inquirenti e delle autorità competenti”, conclude Zingaretti.