Un sopralluogo del sindaco Klaus Rainer con le forze dell’ordine è stato eseguito per stabilire che tutto sia rispettato. In caso di nuova violazione scatterà la chiusura
A sorpresa l’albergo no mask Cavallino Bianco di San Candido potrà restare aperto. Anche se con la condizionale. Il governatore Arno Kompatscher – secondo quanto riporta – sospenderà l’ordinanza di chiusura che doveva scattare oggi. Un provvedimento che prevedeva 10 giorni stop perché il personale non indossava la mascherina. L’albergatore dovrà però comunque pagare la multa e – soprattutto – rispettare d’ora in poi tutte le misure anti-contagio. Un sopralluogo del sindaco Klaus Rainer con le forze dell’ordine è stato eseguito per stabilire che tutto sia rispettato. In caso di nuova violazione scatterà la chiusura.
Il provvedimento era stato emesso a causa delle ripetute inosservanze delle misure anti-Covid all’interno dell’albergo, dove nessun dipendente indossa la mascherina, come confermato dallo stesso proprietario, Hannes Kühebacher, che rivendicava questa scelta: “L’estate scorsa quattro miei dipendenti – spiegava – erano stati male perché costretti a lavorare con le mascherine. Così quest’anno ho deciso che avremmo tutti lavorato senza mascherina all’interno dell’hotel. Io non intendo chiudere, questo è un albergo storico che viene gestito dalla mia famiglia da 260 anni. Chi ha il diritto di togliermi la licenza?”.
L’albergatore aveva annunciato quindi per oggi un atto di disobbedienza, sostenuto da un gruppo di esponenti no vax che ieri si erano radunati al Cavallino Bianco per testimoniargli solidarietà. Tra di loro c’è anche la deputata veneta Sara Cunial (espulsa dal Movimento Cinquestelle per le sue posizioni no vax), che aveva annunciato: “Nessuno si può permettere di chiudere l’Hotel Cavallino Bianco. In questo luogo, infatti, si trova dal 3 agosto il mio domicilio parlamentare tutelato dalla legge italiana. L’ordinanza della Provincia è illegittima – sostiene la deputata – perché compromette il mio diritto all’inviolabilità del domicilio”.