Cronaca

Green pass, debutto nei bar e ristoranti del litorale romano: “Regole chiare, ecco come controlliamo”. E i clienti sfoggiano il loro certificato

Telefono in mano per ristoranti, bar e i loro clienti. Da venerdì 6 agosto è scattato l’obbligo di Green pass per accedere nei locali al chiuso. Gli esercenti del Comune di Fiumicino, molto frequentato in estate dai romani, si sono preparati: sul proprio telefono hanno scaricato l’app VerificaC19 grazie alla quale è possibile controllare l’autenticità del Qr code.

“E’ facile e sono regole molto chiare” commenta Massimiliano Mazzuca, presidente dell’Associazione Lungomare di Fiumicino e titolare dello storico ristorante Amelindo. Mazzuca si occuperà personalmente di controllare le certificazioni. “Basta appoggiare il telefono sul Qr code – spiega – invece chi non lo ha può portare un tampone”. Al momento il locale non ha registrato disdette o un calo delle prenotazioni. Anche il bar e gelateria Lenci si sta adeguando alle nuove regole: “Abbiamo consultato i siti online e il nostro consulente del lavoro” racconta il proprietario Vincenzo Lenci. Ai dipendenti sono state consegnate le deleghe da firmare per l’autorizzazione a procedere con la verifica del green pass. Intanto i clienti reagiscono positivamente alle nuove regole. Gli anziani, vaccinati da più tempo hanno il certificato verde sia su carta che sui propri smartphone. Meno entusiasti invece i giovani che però si adegueranno alle regole.