Un elenco di personalità francesi e internazionali di confessione ebraica. Questo il contenuto di Ils sont partout, sito web francese ora messo sotto inchiesta dalla divisione contro l’odio on-line della procura di Parigi. Le indagini sono state affidate alla brigata anti-crimine BRDP di della capitale.

Il nome Ils sont partout è un riferimento al settimanale Je suis partout’ principale testata della stampa collaborazionista e antisemita pubblicato durante l’occupazione nazista della Francia, tra il 1940 e il 1944. Il sito, che esiste almeno dallo scorso anno, è associato a diversi profili sui social network, come il russo VKontakte o l’americano ultraconservatore e cospirazionista Gab. La pagina web dichiara di presentare un “censimento attentamente verificato di personalità francesi e internazionali” di confessione ebraica, in funzione della loro appartenenza al mondo politico, dei media, della cultura e dell’economia. A ognuna è associata ad una foto e una breve biografia.

Tra i primi a denunciarlo Gérald Darmanin, ministro dell’Interno, che ne ha parlato sul proprio profilo Twitter: “Questo sito antisemita è profondamente scandaloso e nauseabondo. Segnalo al procuratore questi fatti, che possono incorrere in qualifiche penali, affinché vengano aperte procedure giudiziarie contro gli autori e farla chiudere al più presto”. Ma la piattaforma era stata citata a più riprese anche su Pharos, sito transalpino dove gli utenti possono segnalare potenziali contenuti illeciti. Si indaga ora per incitamento all’odio, alla discriminazione e alla violenza su basi religiose.

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