A Milano, stamattina, c’è stata la commemorazione per l’eccidio di piazzale Loreto dove 15 partigiani il 10 agosto 1944 furono trucidati dai nazifascisti. Il presidente dell’Anpi di Milano, Roberto Cenati, ha ricordato l’eccidio come “un sacrificio che ci obbliga a un esame di coscienza e che rappresenta per noi un forte richiamo a contrastare il riemergere dei nazionalismi, il ripresentarsi di movimenti neofascisti e neonazisti, di una preoccupante deriva xenofoba, razzista e antisemita”. Il presidente dell’Anpi di Milano ha poi ricordato la pandemia “che ha provocato oltre 128.000 decessi nel nostro Paese ma oggi c’è chi addirittura fa ignobili e vergognosi paragoni tra Shoah, regime nazista e disposizioni sui vaccini anti-Covid“.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione