“Questo rapporto utilizza cinque possibili scenari di emissioni per esplorare una vasta gamma di possibili futuri per il clima globale. Rispetto i precedenti rapporti Ipcc questo presenta uno scenario in più che include una forte mitigazione del clima e dell’inquinamento atmosferico”. Lo ha spiegato Susanna Corti, ricercatrice all’Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima (ISAC) del Cnr, sul nuovo rapporto del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico. “Intorno al 2050 la temperatura superficiale del nostro pianeta, sarà superiore in tutti gli scenari considerati. Molte delle variazioni osservate nel sistema climatico tra cui ondate di calore, siccità e perdita di ghiaccio marino e artico, diventeranno più intense al crescere del riscaldamento globale. Alcune conseguenze già in atto sono irreversibili su scala temporale nell’ordine di centinaia di anni e riguardano gli oceani, il ghiaccio artico e il livello del mare”, ha spiegato Susanna Corti