Da marzo 2020 il ragazzo trascorre ogni notte in tenda per aiutare, con una raccolta fondi, l'ospizio che ha curato il vicino di casa Rick e che ora si trova in difficoltà a causa della pandemia. La campagna ha raccolto circa 640mila sterline, e ha conquistato anche Boris Johnson
Sarà la 500esima notte consecutiva che Max Woosey, un ragazzino di 11 anni, trascorrerà dormendo in una tenda accampata nel giardino di casa nel Regno Unito. Lo scopo del suo particolare pernottamento è fare una raccolta fondi da donare all’hospice in cui il suo amico e vicino di casa Rick Abbott ha trascorso i suoi ultimi giorni prima di morire a causa di un tumore. L’iniziativa di Max Woosey non è passata inosservata: a oggi la campagna di beneficenza lanciata su JustGiving ha raccolto circa 640mila sterline.
Il ragazzo vive nella cittadina britannica di Braunton, nel Devon. Ha iniziato a dormire in tenda da marzo 2020, senza farsi fermare da temperature basse o acquazzoni. Il rifugio gli è stato regalato dallo stesso Rick, che lo aveva incoraggiato a vivere un’avventura in mezzo alla natura. Quando poi l’amico è venuto a mancare, Max ha voluto omaggiarlo raccogliendo la sfida e aiutando la struttura che lo ha curato a sostenere le difficoltà finanziarie causate dalla pandemia. Grazie ai fondi raccolti Max ha scongiurato il licenziamento di una parte del personale e il taglio dei posti letto. “Non avrei mai pensato di trascorrere all’aperto così tante notti” ha detto l’11enne alla stampa britannica. Per celebrare il traguardo della 500esima notte raggiunto il 10 agosto, il ragazzo ha in programma un soggiorno speciale nei boschi, in compagnia di un amico: “Faremo la nostra tana usando bastoncini e foglie”, ha spiegato.
L’azione benefica di Max ha attirato anche le lodi del primo ministro britannico Boris Johnson, quando il ragazzo ha portato la sua tenda a Downing Street. “Max ha ispirato i giovani di tutto il Paese”, ha detto il premier, “e sostengo i suoi sforzi per raccogliere fondi per i bambini che ne hanno più bisogno”. Johnson ha poi concluso complimentandosi personalmente con Max per il suo “lavoro stellare nel raccogliere fondi” per l’ospizio.
Immagine di copertina: Costworld