Il cadavere è stato trovato nella mattina del 10 agosto da un passante, nelle zone centrali della Capitale. All'arrivo dei soccorsi l'uomo era già morto e presentava una grossa ferita alla testa. La vittima era un pregiudicato già noto per reati contro la persona, il patrimonio e per droga
Stava tentando di rubare alcune componenti di un’automobile parcheggiata, quando il cric che stava usando ha ceduto ed è rimasto schiacciato sotto il peso della vettura. Sarebbe morto così il 42enne di origini albanesi ritrovato senza vita in una zona del centro di Roma la mattina del 10 agosto. Il cadavere era stato notato da un passante intorno alle 6:30, e presentava una grossa ferita sulla parte posteriore del cranio. Sul posto i soccorsi del 118 e i carabinieri che non hanno potuto fare altro che confermare il decesso dell’uomo e procedere con l’identificazione.
La vittima era un pregiudicato, già noto per reati contro la persona, il patrimonio e per droga, ed era stato anche sottoposto all’obbligo di presentazione alla caserma romana di Santa Maria delle Mole. Insieme all’uomo ci sarebbero stati anche alcuni complici che però si sono dileguati dopo l’incidente: ora gli inquirenti stanno cercando di identificarli. Sotto la macchina del tentato furto sono stati ritrovati anche una torcia e uno smartphone, che è stato sequestrato dalle forze dell’ordine, mentre la salma dell’uomo è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.