La colonna di fumo sprigionata dal vasto incendio che si è verificato nella notte al campo rom di Barra, quartiere periferico di Napoli, è ancora visibile in tarda mattinata da diversi punti della città. I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per domare le fiamme ed è stato necessario anche chiudere per diverse ore lo svincolo autostradale vicino all’insediamento. Circa 400 persone sono state evacuate. “Quando mi hanno chiamato alle due di notte – racconta un operatore Caritas intervenuto sul posto – era una scena apocalittica, donne e bambini che piangevano, ragazzi che provavano a spegnere le fiamme in attesa dei soccorsi, volevo aiutare ma non sapevo da dove cominciare”. Sul posto i vigili del fuoco hanno proseguito per tutta la mattinata l’opera di spegnimento e non si sbilanciano sulle cause del rogo, anche se non si esclude la pista dolosa. Domate completamente le fiamme la polizia scientifica potrà effettuare i rilievi utili alle indagini, intanto Caritas e associazioni del territorio lamentano i ritardi nei soccorsi.
“L’incendio è avvenuto stanotte – spiega Pasquale Leone dell’associazione Libera – eppure stamattina alle 9 ho trovato donne e bambini per strada sotto al sole, senza acqua ne viveri, nel frattempo sono passate ore e abbiamo dovuto provvedere noi ad assistere queste persone. La Protezione civile non si è vista, al momento – conclude – donne e bambini li abbiamo portati in un centro ricreativo qui vicino per farli rifocillare, ma noi possiamo solo tamponare la situazione, abbiamo bisogno di aiuto perché all’emergenza ambientale, visto che è andato a fuoco di tutto, da materiali plastici ai rifiuti, ora si aggiunge anche un’emergenza sociale”. Intanto sul caso sono intervenuti pure gli attivisti di Emergency che hanno lanciato un appello. “Ci sono circa 400 persone (tra cui 100 minori) che non sanno dove dormiranno stanotte – dicono gli attivisti – abbiamo portato viveri e soccorsi, ora aspettiamo che le istituzioni intervengano al più presto. Le persone sono state portate nella scuola Lotto G e I.C. 70 Marino S. Rosa di Ponticelli, ma non potranno rimanere qui per la notte”.