Le previsione indicano un aumento delle vendite di giocattoli erotici dell'8% all'anno fino al 2028 dopo il boom registrato nei mesi del lockdown. Insieme i due gruppi hanno un fatturato di 400 milioni di dollari l'anno e pensano ad ulteriori acquisizioni
La noia del lockdown con il tempo che non passa mai….ma che può aprire nuove prospettive, in tanti ambiti. Tra i modi per superare i mesi chiusi in casi c’è stato anche il boom degli acquisti di giochi erotici. Nel 2020 le vendite di sex toys sono cresciute del 26% raggiungendo un valore di 33,6 miliardi di dollari (28,6 mld di dollari ). Le stime prevedono una fisiologica caduta delle vendite (- 9%) nel 2021 ,in concomitanza con una, seppur parziale, fine dei lockdown e ripresa delle normali attività sociali e lavorative. Tuttavia, affermano gli analisti, gli acquisti di giocattoli sessuali dovrebbero tornare a crescere già nel 2022 ad un ritmo dell’ 8% l’anno fino al 2028.
Alla luce di queste rosee prospettive due big del settore, ossia la tedesca Wow Tech e l’inglese Lovehoney hanno deciso di unire le forze, un’operazione di fusione che, secondo quanto riporta il Wall Street Journal, avrebbe un valore di circa 1,2 miliardi di dollari (1mld di euro). Nascerà quindi il più grande gruppo al mondo di “benessere sessuale”, con ricavi per 400milioni di dollari l’anno. Lovehoney Group opererà in Nord America, Europa e Asia, offrendo marchi come We-Vibe, Womanizer e Arcwave. Inoltre, le due società puntano ad un’ulteriore crescita con altre acquisizioni in programma
I due gruppi scommettono sulla crescita del comparto che, secondo loro, continuerà anche grazie al lancio dei vaccini, che consentirà alle persone di lasciare le proprie case e socializzare in gruppo, senza dimenticare però le emozioni e le sensazioni sperimentate nell’isolamento dei lockdown grazie ai sex toys. Una spinta ulteriore al mercato dovrebbe arrivare da modifiche normative nei paesi asiatici che renderanno questa tipologia di prodotti più ampiamente esportabili e disponibili.
Fondata nel 2002, Lovehoney è attualmente controllata dal fondo di private equity inglese Telemos Capita che ha come socio principale uno dei discendenti del defunto miliardario svizzero Klaus Jacobs, creatore di Adecco Group, il gigante delle risorse umane e il produttore di cioccolato Barry Callebaut. Il suo chief investment officer, Jacob Polny, è entrato a far parte della società di acquisizione nel 2017 e proviene dal colosso statunitense del private equity Tpg. L’azionista di controllo di Wow Tech, Cdh Investments, è invece una società di private equity con sede in Cina che supervisiona circa 26 miliardi di dollari di asset e manterrà una quota di minoranza nella nuova società.