A riportarlo è DailyMail.com. Il party si sarebbe svolto in grande stile, senza mascherina e con "300-400 invitati" provenienti da tutti gli Stati Uniti. Nuovi casi nell'hotel e nei ristoranti che hanno ospitato alcuni invitati. Ma le autorità sanitarie dicono che è "troppo presto" per capire se si tratta di un cluster
Settantaquattro positivi al Covid nell’isola di Martha’s Vineyard nel Massachussets, dopo che l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama aveva tenuto una mega-festa in occasione dei 60 anni compiuti il 4 agosto. Un party in grande stile, senza mascherina e con centinaia politici, attori e celebrità arrivati in aereo e in barca da tutto il Paese. Ma che potrebbe avere causato un focolaio di dimensioni considerevoli, soprattutto considerando che, secondo DailyMail.com, era da aprile che a Martha’s Vineyard non si contavano così tanti nuovi casi in una sola settimana. Tuttavia i funzionari sanitari dicono che è “troppo presto” per sapere gli ospiti alla festa abbiano davvero contribuito al contagio.
“Al momento non siamo a conoscenza di casi collegati al party di Obama”, ha detto al DailyMail.com la portavoce delle autorità sanitarie Maura Valley. “L’unico modo per saperlo è con il tracciamento completo dei contatti”, che è ancora in corso. Centinaia di persone – “tra i 300 e i 400 invitati”, secondo un organizzatore dell’evento, “da Jay Z e Beyoncé a Chrissy Teigen e John Legend” – hanno però mangiato e bevuto durante i festeggiamenti durati giorni nella località di Edgartown e nelle zone circostanti.
Stando al report dei sanitari locali, diversi invitati, tra cui Bradley Cooper, sono stati registrati all’Harbour View Hotel, dove sei membri dello staff sono risultati positivi. Anche Edgartown e l’Alchemy Bistro & Bar, dove Obama si è ritrovato con i suoi ospiti nella giornata di giovedì scorso, hanno riscontrato 14 nuovi casi da Covid, che si sommano ai 5 del ristorante Port Hunter. La preoccupazione a Martha’s Vineyard è salita, ed ha portato a chiudere temporaneamente gli ultimi due locali, insieme ad altri tra pub e ristoranti. Intanto, mentre Obama – scrive DailyMail.com – ha assicurato che tutti gli ospiti e il personale della festa hanno trascorso la serata con “un alto livello di attenzione”, specificando che per accedere all’evento era necessario dimostrare la propria negatività al virus, le autorità locali hanno incaricato un “coordinatore del coronavirus” per controllare che fosse tutto in regola.