È stato un Ferragosto impegnativo per gli equipaggi dei 15 Canadair e dei 14 elicotteri dei Vigili del fuoco, impegnati fin dall’alba nel supporto delle squadre a terra (7.600 gli uomini in servizio) per lo spegnimento degli incendi in corso da Nord a Sud. Alle 18.30 erano 44 le richieste di soccorso arrivate al Centro operativo della Protezione civile: 10 dal Lazio, 9 dalla Calabria, 7 dalla Sicilia, 6 dalla Campania, 4 dal Molise, 3 dalla Basilicata, 2 dall’Abruzzo e una ciascuna da Toscana, Umbria e Liguria. I roghi spenti, fino adesso, sono 13. Nonostante l’impiego di tutta la flotta, a sei incendi non è stato possibile assegnare mezzi aerei e le operazioni stanno procedendo soltanto via terra. Negli ultimi due mesi (periodo 15 giugno – 15 agosto) sono stati 52.584 gli interventi dei pompieri per incendi boschivi e di vegetazione, il 75% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, quando furono 30.106. Il dato di quest’anno è paragonabile a quello del 2017 (52.680), altra annata in cui si registrò un alto numero di incendi. Sempre a partire dal 15 giugno gli interventi dei Canadair sono stati 976: furono 405 nel 2020, 1.515 nel 2017.
Nel pomeriggio, nelle campagne intorno a Teramo – in contrada Carapollo e nella frazione di Spiano – si sono sviluppati due nuovi incendi alimentati da vento molto caldo, che hanno carbonizzato decine di ettari di terreno. Sono intervenuti i Vigili del fuoco con una decina di mezzi, cinque squadre e trenta uomini ed è stato chiuso in entrambe le direzioni il tratto dell’A24 tra Val Vomano e Teramo Est. In Abruzzo si registrano roghi anche a Pescara, nella zona urbana di Fontanelle, e a Capistrello, nell’aquilano, entrambi sotto controllo. Un altro grosso incendio ha interessato anche la zona boschiva del comune di Framura (Genova), dove stanno operando i due elicotteri dell’antincendio boschivo della Regione Liguria, decollati rispettivamente dal capoluogo e da Imperia. Le fiamme interessano al momento un’area non abitata.
Sul monte Capitano, nel territorio di Vicopisano (Pisa), il rogo iniziato nel pomeriggio del 14 agosto è stato invece domato nel mattino successivo grazie all’aiuto di quattro elicotteri e un Canadair: il governatore Eugenio Giani ha rivolto “un immenso grazie alle squadre in campo che hanno lottato senza sosta durante tutta la notte”. Secondo la Regione Toscana, sono andate distrutte superfici di oliveto e pineta per circa 25 ettari. Dieci famiglie sono state evacuate nella notte: alcune case risultano danneggiate dalle fiamme ed è necessaria una verifica approfondita della situazione prima che possano rientrare. Sempre in Toscana, hanno bruciato nelle ultime ore anche i boschi di Valdicastello, nel comune di Pietrasanta e quelli di Vapromari, nel comune di Camaiore, entrambi nel Lucchese.
Della situazione incendi ha parlato anche la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese a Palermo, nella conferenza stampa successiva alla riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. “Non ci sono evidenze di una regia occulta che lega i roghi che sono scoppiati in varie regioni”, ha detto, precisando che “certamente occorre una cultura volta a preservare l’ambiente e il territorio”. Nel dossier di Ferragosto pubblicato dal Viminale si legge che sono 719.409 gli interventi portati a termine dai Vigili del fuoco nell’ultimo anno: di questi, 215.489 riguardano incendi ed esplosioni, 104.176 roghi di vegetazione (+13%) e 259.518 il soccorso ordinario. Ancora, 4.005 gli interventi legati all’emergenza covid-19, 55.062 quelli per dissesti statici, 44.877 per incidenti stradali, 34.822 per danni idrici e idrogeologici e 1.460 per terremoti.