Ha segnato 566 reti in 607 presenze con la maglia del Bayern e detiene ancora oggi il maggior numero di gol realizzati in Bundesliga (365), oltre a esser stato per sette volte capocannoniere. Ha vinto una Coppa delle Coppe, tre Coppe dei Campioni e una Coppa Intercontinentale
Lutto nel mondo del calcio. E’ morto all’età di 75 anni Gerd Muller, attaccante che ha fatto la storia del Bayern Monaco e della Germania. A dare l’annuncio è proprio la sua ex squadra. “Oggi è un giorno triste e buio per il Bayern e tutti i suoi tifosi – ha dichiarato il presidente dei bavaresi Herbert Hainer -. E’ stato il più grande attaccante ci sia mai stato, una bella persona e un personaggio nel mondo del calcio. Siamo uniti nel cordoglio della famiglia e della moglie Uschi”.
Secondo il presidente Hainer, il Bayern non sarebbe il club che tutti noi amiamo oggi senza Gerd Muller. “Il suo nome e il suo ricordo vivranno per sempre”. Il Ceo del Bayern, Oliver Kahn, lo definisce come “una delle più grandi leggende della storia del Bayern, i suoi successi non hanno eguali fino ad oggi, sarà per sempre parte della storia del Bayern e della Germania. Sarà per sempre nei nostri cuori”.
LA CARRIERA – ‘Der bomber’ in carriera ha segnato 566 reti in 607 presenze con la maglia del Bayern e detiene ancora oggi il maggior numero di gol realizzati in Bundesliga (365), oltre a esser stato per sette volte capocannoniere. Con la maglia della nazionale, con cui ha vinto l’Europeo del 1972 e il Mondiale del 1974, può vantare 68 gol in 62 presenze, compreso quello della finale mondiale contro l’Olanda. Con il Bayern, dove è arrivato nel 1964, ha vinto una Coppa delle Coppe, tre Coppe dei Campioni e una Coppa Intercontinentale. Dopo il ritiro ha allenato nelle giovanili del club.