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Concerto di Salmo, Assomusica condanna l’episodio e chiede un incontro al Governo. Il Ministero: “Musica e sport stesse misure”

L'Associazione che rappresenta la maggior parte degli organizzatori e produttori di musica in Italia (Assomusica) chiede un incontro immediato al Governo "affinché il pubblico possa partecipare con la massima semplicità e tranquillità [..] Come già sta accadendo in altre nazioni Europee dove i concerti si tengono con la piena capienza della venue". E interviene anche il Ministero della Cultura: "Nessuna penalizzazione per il settore della musica, dove sono in vigore per i concerti le stesse misure per lo sport"

E ancora: “Riteniamo, quindi, che sia doveroso attenersi a quanto disposto dalla normativa, in base ai più recenti D.L., e ribadiamo la necessità che il Governo e le Istituzioni preposte ascoltino e prendano in seria considerazione quanto contenuto nei nostri documenti fin dallo scorso anno. Non possiamo continuare a lavorare a capienze ridotte e crediamo che, stante l’attuale situazione vaccinale e le attuali modalità di accesso con le previste ‘certificazioni green’, si possa arrivare con ponderata certezza al ritorno alle piene capienze già nel prossimo autunno”, ha reso noto il presidente Assomusica, Vincenzo Spera, che poi ha concluso sottolineando che è “necessario, inoltre, anche un immediato confronto, subito dopo la pausa estiva, dando la nostra più ampia disponibilità a collaborare affinché il pubblico possa partecipare con la massima semplicità e tranquillità, con le necessarie autorizzazioni ‘green’, per tornare a vivere le emozioni che solo la musica dal vivo riesce a dare. Come già sta accadendo in altre nazioni Europee, ad esempio in Gran Bretagna, Olanda, Polonia, dove i concerti si tengono con la piena capienza della venue”.