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Covid, la commissione tedesca sui vaccini cambia linea: dosi anche alla fascia 12-17 anni (ma la politica aveva già deciso)

Lo Stiko ha affermato che le vaccinazioni sono ora raccomandate anche perché il Comitato si aspetta che i bambini corrano un rischio maggiore di contrarre il Covid-19 durante l’attuale quarta ondata di infezioni con la variante Delta dominante e in rapida diffusione in Germania

A giugno la linea era stata quella della cautela massima e il vaccino non veniva raccomandato nella fascia 12-17 anni se non nei ragazzini con patologie o che fossero a contatto con immunodepressi. Una posizione condivisa dal presidente dei pediatri tedeschi che un mese fa al fattoquotidiano.it aveva spiegato di essere contrario. La commissione speciale tedesca sui vaccini Stiko del Robert Koch Institut però ha cambiato la sua valutazione e ha indicato adesso come opportuno il vaccino per prevenire Covid 19 su tutti i bambini, a partire dai 12 anni.

Facendo riferimento ai dati disponibili finora, afferma la commissione in un comunicato non ancora definitivo che circola sui media tedeschi fra cui Dpa, i benefici del vaccino sono “superiori ai rischi delle controindicazioni che si presentano molto raramente“. La commissione era stata criticata dalla politica in Germania e comunque il governo federale aveva deciso di estendere la vaccinazione agli under 18. L’agenzia di controllo delle malattie del paese ha riferito che lo Stiko ha rilevato che soprattutto i dati degli Stati Uniti, dove sono stati vaccinati quasi 10 milioni di adolescenti, mostrano che i benefici dei vaccini superano i rischi per bambini e adolescenti. Proprio dagli Stati Uniti e da Israele erano arrivate le segnalazioni di infiammazioni cardiache che venivano potenzialmente associate al vaccino.

Lo Stiko ha affermato che le vaccinazioni sono ora raccomandate anche perché il Comitato si aspetta che i bambini corrano un rischio maggiore di contrarre il Covid-19 durante l’attuale quarta ondata di infezioni con la variante Delta dominante e in rapida diffusione in Germania. Una valutazione che ricalca la lettera dell’Accademia pediatrica Usa pubblicata il 5 agosto in cui venivano esortati gli enti regolatori “A fare presto perché la variante Delta è in piena espansione” e colpisce giovani e adulti, in maniera indistinta.

Nei mesi scorsi lo Stiko si era mostrato restio a raccomandare la vaccinazione a tutti i giovani, dicendo di non avere dati sufficienti, e di aver raccomandato le vaccinazioni solo a bambini e adolescenti con malattie croniche. Tuttavia, all’inizio di questo mese il governo tedesco aveva spinto per offrire vaccini contro il Covid-19 a tutti i bambini di età superiore ai 12 anni e alcuni stati avevano già inviato lettere di invito ai centri di vaccinazione locali.