"Non ho aderito alle tue iniziative, seppur giuste, perché mi stai sul caz*o e io questa cosa non te l'ho mai nascosta [..] Voglio chiederti se ogni qualvolta dovrò discutere con te, lo farò con un artista o un politico". E Fedez ha risposto: "Io sono un adulto. E sappi che tutto è politica quando coinvolge la vita e il lavoro dei cittadini"
Continua lo scontro social tra Salmo e Fedez dopo il concerto (con maxi assembramento no mask) del rapper sardo a Olbia e le parole durissime di Fedez contro di lui. Attraverso alcune Instagram stories pubblicate ieri 15 agosto, Salmo si è scagliato contro il rapper milanese dicendo: “Non ho aderito alle tue iniziative (di beneficenza, ndr), seppur giuste, perché mi stai sul caz*o e io questa cosa non te l’ho mai nascosta. Però so che sei un ottimo politico, sei bravissimo ed è quello che devi fare, te lo auguro. Ecco perché ti ho chiesto un consiglio su come organizzare una raccolta fondi per la Sardegna. In quello sei bravissimo”. E poi ha concluso: “Però sono sincero, non volevo avere nulla a che fare con te. Ma voglio chiederti se ogni qualvolta dovrò discutere con te, lo farò con un artista o un politico“.
Non si è fatta attendere la replica di Fedez che, poco fa, su Instagram ha scritto: “Non mi ha stupito che tu non abbia rispettato le regole. Mi ha stupito che tu non abbia rispettato le persone. Tutto è politica quando coinvolge la vita e il lavoro dei cittadini, quindi mi dispiace dirtelo caro Salmo, ma quello che hai fatto è politica, e per di più della peggior specie. Se dopo che hai compiuto 18 anni ti senti ancora in dovere di fare le ca*ate solo perché le fanno anche gli altri, è molto grave”. E ancora: “Visto che ti chiedi se stai discutendo con un artista o con un politico, ti rispondo: stai discutendo con un adulto. Contribuire ad alzare il livello di rischio sanitario di una regione sostenendo pure di farlo per aiutarla non fa di te un artista, fa di te un narcisista e anche del tipo più pericoloso, perché evidenzia che in te mancano l’empatia e la maturità necessarie per proteggere la collettività. Prenditi le tue responsabilità, sei adulto e vaccinato (spero)”.
Infine ha concluso: “Bene, ora che ci hai spiegato come hai preso per il cu*o la tua città e la tua isola. Ora, finalmente, ti va di dirci cosa farai per sostenerla? Ho cercato di spiegarti che donare 10mila ulivi può essere inutile in questo momento. È un’idea che come sai ho avuto anche io in precedenza, ma confrontandomi con Treedom – che pianta ogni giorno alberi in tutto il mondo – ho scoperto che purtroppo ci vorranno almeno 5 anni prima che si possa piantare sulle terre bruciate della Sardegna. Ma tu ovviamente non mi hai ascoltato, perché ti sto sul caz*o. Se non sei disposto a mettere da parte le tue antipatie personali per il bene del Paese, di chi ascolta la tua musica e viene ai tuoi concerti e di chi lavora perché tu possa esibirti dal vivo non sei un artista, sei uno stron*o“. Intanto la Procura sta indagando su quanto accaduto.