Si sono svolti questa mattina, martedì 17 agosto, nella Chiesa dell’istituto salesiano don Bosco di Palermo i funerali di Maria Rosa Pilliu, protagonista insieme alla sorella Savina di una battaglia contro la mafia lunga 30 anni. La loro straordinaria storia di resistenza civile è al centro del libro di Marco Lillo e Pif Io posso. Due donne sole contro la mafia (ed. PaperFirst, Feltrinelli). Durante il funerale Pif si è rivolto alla sorella Savina: “Qui c’è la parte migliore della città – ha detto – Se già prima eravamo convinti a raccontare la vostra storia, ora lo siamo ancora di più. Noi ci saremo sempre. È chiaro che quando chiuderai la porta di casa sarai sola, ma quando la aprirai noi ci saremo. E allora lasciala aperta, continua a raccontare la vostra storia. Sarà un modo per tenere la mano di tua sorella che purtroppo non c’è più. Noi, ha concluso, continueremo a dire ‘le sorelle Pilliu‘, perché quello che avete fatto vi ha reso eterne”. Maria Rosa Pilliu, 71 anni, è morta il 13 agosto in seguito a un arresto cardiaco, a Riace, dove si era recata per qualche giorno di vacanza. Al suo funerale hanno partecipato il vicesindaco di Palermo Fabio Giambrone, il sostituto procuratore antimafia Domenico Gozzo, Vincenzo Agostino, padre del poliziotto ucciso Antonino Agostino, Carmine Mancuso, figlio di Lenin Mancuso, poliziotto assassinato in un agguato mafioso nel 1979.

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