Stava guidando la sua motocicletta, quando una civetta in volo lo ha colpito facendogli perdere il controllo del mezzo. È morto così Nico Duò, un ragazzo 24enne di Ariano nel Polesine in provincia di Rovigo, giocatore di pallanuoto. L’incidente è avvenuto nella sera del 16 agosto. A chiamare i soccorsi un passante che ha notato un corpo a terra e una moto fuori strada in una via della cittadina. Insieme al 118, sono arrivati anche i carabinieri per ricostruire l’accaduto. Il ragazzo, trasportato all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Rovigo, è deceduto nella notte intorno all’1:30.

La dinamica è subito sembrata chiara: la pattuglia di Adria, infatti, ha trovato sul casco del giovane i segni dell’impatto con un animale volante, come delle strisce di interiora e frammenti di piume. A terra, poco distante dal punto dell’incidente, il corpo di una civetta morta. Sull’asfalto non c’erano segni di frenata che potessero far pensare allo scontro con un altro veicolo: solo la Ducati del 24enne.

Nico Duò era un giocatore di pallanuoto della PadovaNuoto, nel ruolo di centroboa. “Non ci sono parole per commentare una tragedia simile, solo una profonda tristezza“, ha scritto su Facebook la società sportiva, “La Pallanunoto PadovaNuoto è vicina ai familiari e agli amici di Nico in questo momento di dolore”. “È un duro colpo, gli volevamo bene” ha detto il suo allenatore, Andrea Longhin. Anche la sindaca di Ariano, Luisa Beltrame, ha espresso il cordoglio per la morte del giovane: “La comunità è sconvolta anche per le modalità veramente assurde dell’incidente”. “Non ci si capacita che una vita possa finire così”, ha concluso la prima cittadina.

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