Va a fuoco anche la Francia. Da lunedì pomeriggio un incendio divampa nell’entroterra del rinomato porto di Saint-Tropez, in Costa Azzurra, ma proprio nelle ultime ore sono state evacuate 1.300 persone, accolte in una palestra a Bormes-les-Mimosas, – località vicina a Fort Brégançon, residenza estiva del Capo dello Stato francese. Il rogo, infatti, “non è ancora sotto controllo”, ha ammesso nel pomeriggio un funzionario locale dei vigili del fuoco. Una situazione grave, che ha spinto il presidente francese Emmanuel Macron a recarsi sul posto per incontrare le squadre di soccorso. “Il peggio è stato evitato”, l’incendio non ha causato vittime, “ma la battaglia continua“, ha detto il capo dell’Eliseo, aggiungendo che “le prossime ore saranno decisive”.
Secondo i vigili del fuoco, l’incendio divampato lunedì in un’area di sosta autostradale, a circa un centinaio di chilometri a nord-est della città costiera di Tolone, si è esteso per 6.500 ettari di foresta. Nonostante siano stati dispiegati oltre 750 uomini ci sarebbero “condizioni sfavorevoli, con vento forte e temperature elevate”. Il danno all’ambiente è significativo, fanno sapere dall’Eliseo. “La riserva naturale della Plaine des Maures è stata semidistrutta. È un disastro, perché è uno degli ultimi luoghi in cui si trovano le tartarughe di Hermann”, una specie protetta, ha spiegato Concha Agero, il vicedirettore dell’Ufficio francese per la biodiversità.
Si tratta di uno dei più grandi incendi che la Francia abbia mai avuto, a differenza di quanto accaduto in Italia, Grecia e anche in Portogallo. Proprio il Portogallo è sotto la morsa del fuoco da lunedì per un grave incendio scoppiato nella regione turistica dell’Algarve (sud), provocando feriti tra i vigili del fuoco e portando all’evacuazione di una dozzina di frazioni. In Spagna, l’incendio divampato sabato a Navalacruz, nei pressi di Avila (centro-ovest), resta attivo al “livello 2 di pericolosità”, ma la sua evoluzione è ora considerata favorevole, secondo le autorità della regione di Castiglia e Leon, mentre preoccupano i diversi roghi attivi nelle isole Canarie.