I talebani fanno i conti con le prime contestazioni in Afghanistan. Proteste sono scoppiate in almeno due città, quelle di Jalalabad e Khost. Nella prima i Talebani che hanno aperto il fuoco contro i manifestanti e picchiato dimostranti e reporter. Jalalabad, capoluogo della provincia orientale di Nangarhar, è da tre giorni in mano agli eredi del movimento del mullah Omar. Al-Jazeera ha riferito di almeno tre morti e dieci feriti. Anche a Khost, capoluogo dell’omonima provincia, tante persone sono scese in strada, e il sito di notizie Khaama Press riferisce che anche qui la protesta è degenerata e i Talebani hanno aperto il fuoco “in modo indiscriminato”. Il sito parla poi di decine di giovani che si sono radunati nella provincia di Kunar e di video che arrivano dal capoluogo Asadabad dove la bandiera afghana è stata issata su un minareto. Sabato scorso i Talebani hanno rivendicato di avere il controllo della città. Anche la Bbc riferisce di proteste a Jalalabad, Kunar e Khost, mentre al-Jazeera parla di proteste dilagate da Jalalabad a “diverse altre province” senza entrare nei dettagli. Domani ricorre l’anniversario dell’indipendenza afghana dai britannici. Ieri a Kabul c’era stata la mini protesta di un gruppo di donne che rivendicava i diritti conquistati
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione