Il numero di contagi giornalieri è più alto rispetto a una settimana fa e il tasso di positività risale al 3,2%. Intanto continua l'aumento dei ricoveri nei normali reparti (in totale 3559) e in area critica, dove entro due giorni supereranno quota 500. I decessi sono in crescita e la Regione Sicilia pasticcia ancora con i suoi numeri: alcuni risalgono ai giorni precedenti
Altri 69 morti in un giorno, come non accadeva da metà giugno, anche se 24 deceduti della Regione Sicilia sono recuperi dei giorni precedenti. Un numero di contagi giornalieri più alto rispetto a una settimana fa e 50 nuovi ingressi in terapia intensiva, dato che conferma come molti pazienti Covid finiscano ancora in area critica. Sono 7.162 i nuovi casi di positività registrati mercoledì 18 agosto in Italia, frutto di 226.423 tamponi molecolari e antigenici processati nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività si assesta al 3,2%, in crescita rispetto a ieri e leggermente più alto anche rispetto a mercoledì scorso, quando si fermava al 3 per cento. Le persone positive ricoverate in area medica sono in totale 3559, con un aumento di 87 unità nelle ultime 24 ore. In terapia intensiva il saldo tra ingressi e uscite dice +19: in totale i posti letto occupati da pazienti Covid salgono a 442. I casi attualmente positivi sono 128.782, in calo rispetto a martedì (-334) per via di 7.424 guariti in un giorno. Il bollettino del ministero della Salute registra infine, come detto, altri 69 decessi. Dall’inizio della pandemia i morti sono 128.579, i casi 4.456.765.
L’andamento dei contagi mostra come la curva non sia ancora in una fase di netta flessione. Nei primi tre giorni di questa settimana sono stati registrati 16.109 nuovi positivi, quasi 700 in meno rispetto alla settimana scorsa. Oggi però si contano 194 casi in più rispetto a mercoledì scorso, nonostante un numero di tamponi leggermente inferiore. A questo si aggiunge che i ricoveri hanno continuato a crescere: +397 da lunedì ad oggi, contro il +317 dei primi tre giorni della scorsa settimana. I numeri più preoccupanti riguardano però i reparti di rianimazioni e i decessi. I nuovi ingressi in terapia intensiva questa settimana sono stati 131, una media di superiore a 43 al giorno. Entro 48 ore avremo mezzo migliaio di pazienti Covid in area critica. I morti invece sono stati 147 da lunedì ad oggi: quasi 50 ogni 24 ore. La scorsa settimana in tre giorni erano stati 84.
La Sicilia si conferma prima per numero di nuovi casi giornalieri: 997 nelle ultime 24 ore. E’ anche la Regione con il maggior numero di morti: 25, di cui 24 però frutto di un ricalcolo e quindi relativi ai giorni precedenti. A marzo scorso è stata aperta un’inchiesta sulla presunta falsificazione del flusso di dati verso l’Istituto Superiore di Sanità da parte della Regione Siciliana. In tre sono finiti agli arresti domiciliari e tra le persone sotto inchiesta c’è anche l’assessore alla Sanità Ruggero Razza, che in un’intercettazione telefonica parlando del numero di decessi diceva: “E spalmiamoli un poco…”.
La seconda Regione per numero di contagi giornalieri è il Lazio con 703: non è dato sapere ancora il numero di tamponi processati, per via dell’attacco hacker alla Regione di inizio agosto. Segue il Veneto con 692 casi, che però in quanto a teste effettuati è la Regione più virtuosa. La Toscana con 675 nuovi positivi, la Lombardia 671, poi c’è la Campania con 558. Numeri alti anche in Emilia-Romagna (445 casi) e in Sardegna (429). Altre 8 Regioni hanno un numero di contagi giornalieri a tre cifre, oltre alla Provincia di Bolzano: è il territorio con la percentuale più bassa di popolazione vaccinati e i nuovi positivi sono tornati a quota 100 in 24 ore.